Piero Carletto, il campione di canottaggio muore 15 mesi dopo la moglie

Lutto nel mondo del canottaggio, Piero Carletto è morto al’età di 59 anni a causa di una grave malattia: 15 mesi fa era morta sua moglie, Lara Zambon.

Piero Carletto campione canottaggio muore dopo moglie
Lutto (Foto Pixabay.com)

Piero Carletto è morto sabato 14 maggio all’età di 59 anni a causa di grave malattia. Il campione di canottaggio aveva vinto una medaglia di bronzo ai Mondiali di Copenhagen nel 1987 e successivamente si era classificato settimo alle Olimpiadi di Seoul del 1988.

Solo quindici mesi fa era morta sua moglie, Lara Zambon. Sia lui che sua moglie erano pazienti dell’Istituto oncologico veneto (Iov).

Piero e Lara lasciano due figlie, Arianna e Alice, rispettivamente di 23 e di 19 anni. Piero aveva partecipato a due Olimpiadi e il CONI gli aveva assegnato le medaglie di bronzo e d’argento al valore atletico.

Piero Carletto, morto il campione di canottaggio: il ricordo della onlus “Unite Gareggiamo Ovunque”

Sua moglie Lara aveva deciso di fondare “Unite Gareggiamo Ovunque“, una onlus formata da donne operate di cancro al seno che praticano il dragon boat.

Piero Carletto campione canottaggio muore dopo moglie
Ambulanza (Foto Pixabay.com)

A seguito della sua scomparsa, Piero si era dedicato a questa missione. Alla onlus era stato anche regalato un piccolo dragon boat che si chiama 321Lara, un’imbarcazione da venti posti.

“UGO Unite Gareggiamo Ovunque” ha ricordato Piero con un post pubblicato tramite la propria pagina Facebook.

Piero Carletto ha raggiunto la sua adorata Lara…
…è con una tristezza infinita per questo ulteriore pesante dolore che Arianna e Alice devono affrontare, che scrivo di questa perdita.
Le UGO non conoscevano Piero, solo dopo la perdita di Lara abbiamo avuto modo di conoscerlo brevemente ma una cosa però sapevamo: amava la sua Lara e adorava le sue ragazze.

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Il contenuto prosegue.

E questo amore lo abbiamo percepito forte e chiaro al varo di 321Lara, il mini dragon boat donato all’associazione in ricordo della moglie.
Adesso, a bordo di 321Lara c’è anche Piero e, so per certo, che Piero e Lara continueranno a seguire le loro meravigliose ragazze guidandole e sostenendole attraverso tutto l’immenso amore che hanno lasciato nei loro cuori e che mai potrà perdersi.
Ciao Piero, fai buon viaggio e abbraccia Lara per tutte noi.

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