Il celebre giornalista, durante una recente intervista, svela un aneddoto particolare. Maurizio Costanzo ripensa a quei momenti che hanno fatto la storia della tv.
Da qualche tempo è tornato con il suo inossidabile programma, il Costanzo Show, e il giornalista ha parlato di questo e tanto altro con il noto settimanale dedicato allo spettacolo e la televisione. Con l’occasione Maurizio Costanzo ha svelato un aneddoto che non era noto a tutti e che lo ha riguardato da vicino.
In onda dal lontano 1982, è il talk show più longevo della storia televisiva italiana, e nel corso di questi 40 anni ha visto seduti sul suo palco tutte le personalità più importanti, italiane e non. Non solo, la trasmissione ha portato al successo molti volti noti, come Giobbe Covatta, Valerio Mastandrea, Richy Memphis e Vittorio Sgarbi.
Il boom lo ebbe negli anni Novanta, grazie a puntate molto particolari, come quelle che videro più di una volta tra gli ospiti il magistrato siciliano, poco prima della sua tragica scomparsa.
Maurizio Costanzo: quando fece la storia della tv italiana
Erano anni in cui lo scontro tra Stato e mafia era più duro che mai, e in prima linea, a parlarne con lui nel talk c’erano magistrati come Giovanni Falcone. Il giudice anche pochi mesi prima della strage di Capaci aveva accettato di partecipare a una delle puntate del programma, che sarebbe entrata nella storia.
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“Televisivamente fu una cosa senza precedenti. Una staffetta tra Santoro e il suo Samarcanda e il mio Costanzo Show. E Falcone sedeva al Parioli come mio ospite” ha ricordato Costanzo, intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni. Una lotta, quella contro la mafia, che lo avrebbe visto rischiare in prima persona, quando, nel 1993, scampò per un soffio alla morte mentre si trovava nei pressi di Via Fauro, vicino al Teatro Parioli, quando un’auto venne fatta esplodere.
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Il giornalista era molto amico del magistrato palermitano, e lo ha ricordato con un ricordo agrodolce: “Era molto attento a ciò che diceva, non era mai facilone nei commenti”.