La NASA ha sentito il dovere di emettere un bollettino di marcia su un’asteroide gigante in prossimità del Globo terrestre.
La NASA ha fatto una dichiarazione riguardante un’asteroide che sembra avvicinarsi inesorabilmente proprio alla Terra. Gli esperti parlano chiaro. Ci ritroviamo in un Universo in continua espansione.
La metamorfosi dello spazio crea molti detriti che prendono la forma di meteoriti vaganti. A volte possono subentrare dei fattori che li porterebbero a scontrarsi con l’atmosfera terrestre.
Alcuni precipitano sul nostro pianeta disintegrandosi in parte. Il contatto con temperature diverse fa sì che si sgretolano lungo il percorso che avviene ad una velocità supersonica.
L’asteroide in questione è stato avvistato dai centri della NASA californiani. I potenti microscopi stanno monitorando il cammino di uno enorme in direzione della crosta terrestre. E’ stato definito come “potenzialmente pericoloso”
Il perché è presto detto. Il 27 maggio questo enorme meteora passerebbe al fianco della Terra. La distanza sarà di 4 milioni di chilometri che nel gergo scientifico è davvero uno spazio minimo che desta preoccupazione.
L’asteroide misura un diametro di 1.8 chilometri ed è davvero di una portata impressionante. Fa parte della categoria Apollo vale a dire quelli che circondano spesso l’atmosfera del globo. Un altro giro è previsto fra due anni.
Per ora saremo al sicuro per come enunciato dai fisici che controllano minuziosamente il suo spostamento. Ma il pericolo potrà raggiungerci in un futuro prossimo visto che i suoi giri si fanno più ferrei.
Potenti telescopi sono puntati sul masso incandescente che viaggia alla velocità della luce. La speranza è che mai si debba affrontare un’enigma simile. Sarebbe spaventoso solo l’idea della notizia di un impatto.
Meglio lasciare l’industria del cinema cimentarsi in ambiti di fantascienza. Guardare la strage sul grande schermo è di effetto a titolo di divertimento, ma viverlo sulla pelle giammai nella vita.
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La Terra è comunque ben protetta da vari strati atmosferici di notevole temperature differenti. Un impatto probabile non potrà mai essere distruttivo o almeno la speranza è proprio questa.
La Nasa ha comunque il dovere di emanare i suoi bollettini per tenere alto il loro operato che non ha mai tregua.
