Gratta e vince una cifra folle: sfuma il sogno mentre riscuote. Tabaccaio finisce sotto inchiesta – VIDEO

Era una giornata come tutte le altre, ma, molto presto per un cliente di una tabaccheria si è verificata prima una fortuna e poi una sfortuna.

Gratta e Vinci
Biglietti di Gratta e Vinci esposti (Facebook)

Come si sa, non è di certo facile riuscire a portarsi a casa una bella sommetta grazie al Gratta e Vinci. I premi in palio, è vero, sono tanti e la maggior parte dei quali piuttosto consistenti.

Tuttavia, è tutta questione di fortuna, e probabilmente molti giocatori non hanno nemmeno vinto più di cinque o dieci euro. Ma, d’altra parte, scegliere il biglietto vincente non è cosa alquanto semplice.

Fatto sta, che in questi giorni, invece, c’è stato qualcuno che ce l’aveva fatta davvero, perché, dopo aver grattato le caselline, si era trovato davanti agli occhi una cifra straordinaria.

Eh sì, perché il fortunato cliente di un bar tabaccheria avrebbe di lì a poco avrebbe potuto incassare ben 100 mila euro. In casi normali tutto questo avrebbe potuto avverarsi.

Non questa volta, però. In particolare il gestore dell’esercizio commerciale in questione, il quale si trova nella periferia di Milano, ha deliberatamente cercato di imbrogliare il vincitore, forse ingolosito da tale bottino.

Il quarantenne, di origine cinese, soprannominato dai conoscenti come Enzo, avrebbe deciso di truffare l’avventore, rubandogli parte della vincita.

Lo sviluppo della vicenda

In pratica, avrebbe chiesto di fargli vedere il biglietto per un controllo, poi, con una scusa in realtà poco credibile, ha pensato di consegnare al cliente soltanto poco meno di 8 mila euro. Non è una piccola cifra, però, non è niente in confronto a quella che aveva effettivamente vinto.

Anzi, si può dire che sia soltanto un decimo di ciò che gli sarebbe spettato. Insomma, dopo una colazione a base di caffè e brioche, l’uomo si sarebbe potuto guadagnare un’ottima giocata, se non fosse andata in questo modo.

Fatto sta che il giocatore ha in seguito deciso di denunciare proprio il gestore e il titolare e al momento sono quindi indagati. Così, secondo le prime ricostruzioni, è stata la convivente del titolare a intascarsi più di 80 mila euro, per la precisione, si tratta di una donna di trentasei anni che per ora è accusata di ricettazione.

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Il pm Cristian Barilli, quindi, ha potuto riferire la dinamica dell’accaduto, affermando che il cliente, prima di consegnare il biglietto al gestore, aveva anche chiesto conferma a un amico se veramente avesse vinto tutti questi soldi.

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