Roby Facchinetti, il lungo viaggio marchiato a vita: tutto impresso “Nell’anima” -FOTO

Roby Facchinetti si fa portavoce di un progetto straordinario. Sullo sfondo di un’età importante, il frontman dei Pooh omaggia il percorso.

Roby Facchinetti sul palco
Roby Facchinetti ( instagram)

Roby Facchinetti è rimasto con l’entusiasmo dei suoi inizi nella discografia. Dotato di un’ugola d’oro, ha prestato la sua voce alle splendidi esibizioni note da oltre sessant’anni. La sua passione per la musica non si è mai affievolita.

Uomo di grande tempra, si è lasciato avvolgere dai contesti della vita per mettere a frutto la sua conoscenza nel mondo del pentagramma. Fin da piccolo ha avuto la possibilità di dedicarsi allo studio del piano.

Il nonno capì da subito l’inclinazione del nipote prediletto nell’ambito musicale. Lo incoraggiò e intanto gli insegnò a suonare la fisarmonica. Roby più volte ha menzionato questo avo così presente nella sua carriera.

Roby Facchinetti, l’atteso momento della rinascita

Fu proprio per caso che partecipò ad un provino suonando le tastiere accompagnandosi con quella voce inconfondibile che gli appartiene. Facchinetti, il cui vero nome è Camillo, sorprese chiunque era presente in quella stanza.

 

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Il gruppo dei Pooh già si era formato. Fortuna per lui che il leader volle uscire dal team per una carriera da solista. Il manager contattò Roby per offrirgli il posto lasciato vacante e tutto il resto è storia.

Un successo dietro l’altro. una sinergia non comune affiancava i componenti del gruppo che hanno avuto un percorso sempre in salita. Roby accompagnato da Dodi alla chitarra, la new entry Red al basso e il compianto Stefano alla batteria.

Il quartetto divenne in men che si dica uno dei più quotati nella musica italiana. I loro hit sempre in cima alle classifiche. Il loro prestigio varcò anche il confine italiano e i Pooh si ritrovavano in tutto il mondo con i loro concerti.

La loro complicità era dovuta anche al fattore dell’amicizia. Si ritrovavano anche fuori dai palchi per trascorrere un pomeriggio insieme alle rispettive famiglie. Un sodalizio che si è protratto fino alla scomparso del musicista D’Orazio.

Purtroppo il gruppo si è fermato da allora. I fan piangono la scomparsa del bravissimo batterista insostituibile. Ma lacrime versate sono ancora di più perché ormai rimane solo la loro storia senza mai più esibirsi.

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Roby ha avvisato gli ammiratori che a Cannes verrà mostrato n documentario che riguarda tutto il percorso del mitico gruppo italiano. Il titolo è Nell’anima e mai parola poteva essere più attinente alla loro bellissima storia.

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