L’insalata in busta rappresenta una bella comodità per accomodare la preparazione in cucina. Scopriamo i dettagli nell’etichettatura.
L’insalata in busta ha fatto bella mostra di sè da qualche decennio. Le verdure a foglie verde sono ottime nella nostra alimentazione ma il tempo corre e stare a lavarle perfettamente non sempre è possibile.
Il mercato, sempre pronto a dare una mano in più, ha messo in campo un nuovo modo di facilitare il loro uso. Ha pensato bene di imbustarle in modo di tenerle a portata di mano una volta acquistate.
Molte marche alimentari hanno adottato questo sistema. Si trovano nei frigoriferi dei supermercati e le confezioni sono manna dal cielo per le lavoratrici. Senza rinunciare alle sospirate insalate, il prodotto va a ruba.
L’insalata in busta, i pro e i contro delle verdure già pronte all’uso
Dando una rapida occhiata alla dicitura inerente al prodotto comprato in busta, l’insalata non va lavata. Il prodotto garantisce la serietà nella pulizia delle verdure dal momento della raccolta fino all’impacchettamento.
In pratica l’ortaggio viene prelevato dal terreno dove era stato coltivato, prosegue verso il lavaggio corrente per ben tre volte. In questa successione vengono eliminate tracce di terra ed eventuali batteri e parassiti.
Il contenuto viene asciugato e immesso nelle buste controllate ad hoc e quindi sigillate. E’ integro, fresco e pronto all’uso. Una volta aperta la confezione può essere versata direttamente nell’insalatiera e condita.
Non c’è bisogno di ulteriori adattamenti. Naturalmente ci sono anche sentenze opposte. Bisogna prestare attenzione a quando si apre la busta. Se è presente un cattivo odore meglio buttare il tutto senza mezzi termini.
Inoltre è risaputo che il costo è maggiore rispetto all’acquisto di un semplice cespo di lattuga. Dal punto di vista nutrizionale, le foglie perdono buona parte del loro carico di vitamine e di certo tutta quella plastica nn rappresenta un bene.
LEGGI ANCHE–>Bere vino, quante calorie ha un bicchiere? Cosa bisogna sapere
LEGGI ANCHE–>Tumori, un nuovo studio rivela che c’è una soluzione al male
La Union Italian Food ci tiene a precisare che la tecnologia è avanzata e non ci sono più gli sperperi di una volta. Per il confezionamento si opterà per buste di carta degradabili. Il prodotto offerto avrà più garanzie nutrizionali.
La sicurezza alimentare rasenta la perfezione per gli acquirenti che scelgono le verdure già pronte all’uso.