Le zecche sono una vera piaga. Il caldo è un ottimo alleato degli insetti più insidiosi della bella stagione. Ecco i consigli per affrontare i morsi
L’allarme zecche è ufficializzato. La bella stagione in arrivo ha fatto una proliferazione di questi fastidiosi animaletti. E’ ormai assodato, si presentano dappertutto è il clima caldo è un terreno molto fertile per loro.
Questi ragnetti si addossano agli animali come i cinghiali. Diventano a loro volta portatori di malattie trasmissibili. Purtroppo anche l’essere umano ci va di mezzo. È stato accertato che possono essere colpite dalla malattia di Lume e da meningoencefalite da zecca.
Anche i nostri animali domestici possono incappare nella babesiosi. Un ospedale del Negrar riferisce il ricovero di alcuni pazienti punti proprio dalle zecche. In estate non è un caso ritrovarsi con alcune vittime di questa insidia.
Allarme in molte regioni, il caldo è infestato dalle zecche
Di questi tempi è davvero un po’ anomalo che ci sia già una manifestazione. Secondo il servizio sanitario la colpa è da attribuire al prolungamento della siccità invernale. Chiaramente l’anticiclone africano ha aggiunto la ciliegina sulla torta.
La conseguenza è che la circostanza è stata favorevole per l’ambiente giusto della permanenza delle zecche. Immaginiamo già che la prospettiva si aggraverà con l’avvento dell’estate. Bisogna porre subito dei rimedi per cercare di ritrovarsi vittime di questi fastidiosi insetti.
Innanzitutto è meglio evitare quei luoghi dove è sicuro incontrare questi animaletti. Se siamo amanti del boschi e dell’avventura meglio munirsi di pantaloni lunghi scarpe chiuse e calzettoni fin sopra al ginocchio. Il nostro fido viene con noi?
Opportuno spruzzare l’antiparassitario che tenderà a preservarlo da fastidiosi insetti. Una gita fuori porta o un picnic è il metodo migliore per un buon relax lontano dal caos Quotidiano. Tutto è possibile ma è sempre meglio riguardarsi bene nel ritorno a casa.
Tutti gli indumenti devono essere posti in una cesta a parte immediatamente prima di rientrare in casa ove è possibile. Se ci si accorge di una macchiolina brunastra o di un arrossamento concentrico significa che una zecca ci appunto.
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