Royal Family, cosa non si può mettere a tavola, a Palazzo: i divieti nel protocollo
Pubblicato da
Beatrice Manocchio
2 anni fa
Sapete che esiste un protocollo per la Royal Family che vieta la presenza di alcuni prodotti da mettere in tavola? Ecco quali sono.
Chi nasce o diventa un reale dovrà fare i conti con un protocollo da seguire. Ci sono regole che non possono essere infrante e quella inerente al cibo in tavola ne è un esempio.
Non tutti sanno che la Royal Family ha il divieto di portare sul tavolo a pranzo o a cena alcune pietanze. In questo articolo vogliamo raccontarvi qualche dettaglio al riguardo.
Royal Family, il divieto da rispettare
Bisogna rinunciare a tante cose se si vuole diventare un reale o se si nasce in famiglie di questo tipo. Ne sa qualcosa la Regina Elisabetta che da ormai 95 anni segue un protocollo rigido anche a tavola.
Ecco quali sono gli alimenti vietati:
Pasta: la pasta è bandita dai banchetti pubblici, in quanto mangiarla potrebbe causare spiacevoli rumori imbarazzanti.
Aglio e cipolla: vietati per chiunque si avvicini a Elisabetta.
Frutti di mare e crostacei: i reali non possono mangiare neanche i frutti di mare, in quanto questi possono potenzialmente causare intossicazioni e allergie;
Carne cruda: il motivo è lo stesso dei crostacei, potrebbe uscire un’intossicazione alimentare.
Patate: visto che alla regina non piacciono, non saranno servite a banchetti ufficiali.
Foie gras: al Principe Carlo non piace, visto il trattamento crudele riservato alle oche per ricavare questa crema a base del loro fegato.
Acqua del rubinetto: divieto assoluto per i Reali in visita all’estero di bere acqua dal rubinetto; si cerca di prevenire la possibilità di stare male per aver ingerito acqua non sicura.
Uova bianche: la Regina non ama le uova bianche, ma adora al mattino il sapore deciso delle uova marroni.
Alimenti fuori stagione: la Regina è una grande sostenitrice del consumo di frutta e verdura stagionale, quindi nessun fuori stagione.
Seguire le regole e i protocolli all’interno di una famiglia reale è di vitale importanza. Per questo motivo non bisogna mai contraddire i più anziani, soltanto in questo modo si va d’accordo con gli altri membri.