Una scoperta a dir poco sconvolgente: fa sesso in chat con i minori della sua chiesa. Condannato un prete. I dettagli della vicenda.
Una scoperta agghiacciante che ha raggelato il cuore di una intera comunità. Intercettati messaggi a sfondo sessuale tra il prete del paese ed un gruppo di minori. Il parroco è stato arrestato e condannato per il reato di prostituzione.
La notizia ha fatto immediatamente il giro del web, lasciando molto amaro in bocca. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo era solito ricattare i bambini per pochi euro prima o dopo la messa.
Termini Imerese, sesso in chat con alcuni minori della parrocchia. Condannato il prete per prostituzione
Dalle prime indagini è emerso che il prete del paese aveva accuratamente scelto le sue vittime, sfruttando le difficoltà economiche di alcuni sedicenni che si sono prestati a tutti pur di ricevere qualche spicciolo extra in cambio.
Il prete conosceva benissimo i disagi dei ragazzi e lo ha sfruttato a proprio vantaggio. Le richieste erano prestazioni sessuali a pagamento che soddisfava attraverso chat o videochiamate. In cambio pochi euro attraverso ricariche telefoniche o postepay.
Ma non finisce qui. Alcuni dei minori hanno utilizzato questo denaro per piccole spese, quali sigarette o uscite con gli amici. C’è di peggio, perchè dai movimenti è emerso che la madre di uno dei ragazzi avrebbe persino lucrato sulla violenza commessa al figlio, chiedendo a sua volta dei soldi.
Il prete di Termini Imerese è stato poi intercettato e fermato dai carabinieri che lo hanno tempestivamente arrestato. A sua discolpa ha sostenuto che non ha mai obbligato nessuno e che addirittura il tutto proveniva dalla mente dei minori che volevano guadagnarci del denaro.
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Come detto in precedenza, l’uomo di chiesa è stato processato e condannato ad una pena di cinque anni di reclusione per prostituzione minorile. I ragazzi, invece, riceveranno un risarcimento danni come parte civile al processo.