Truffa, la prudenza non è mai abbastanza. Le forze dell’ordine assistono cittadini nell’evitare spiacevoli sorprese in questi reati.

Le truffe ai danni dei cittadini si stanno moltiplicando ulteriormente. Purtroppo è il rovescio della medaglia anche l’avvento della tecnologia. I dati delle nostre carte sono on-line anche se riservati dalla privacy, è possibile cederli ingenuamente.
Una mente più strutturata è capace può essere una grande insidia per i nostri acquisti on-line. La Polizia ha esteso un comunicato sul sito ufficiale. Vuole mettere sul chi va là i cittadini consigliando su come ovviare a dei possibili imbrogli.
A volte questi tranelli sono talmente orchestrati bene che chiunque può cascarci. Il messaggio è diretto soprattutto alle persone più avanti con l’età e più fragili che magari prendono per oro quello che non è.
Truffa, guida online per evitare di cadere nel tranello
I militari in questione fanno un grande riferimento alla truffa chiamata Spoofing. In pratica i disonesti si travestono da forze dell’ordine e contattano gli utenti meno esperti. Con un sapiente giro di parole si fanno dichiarare i propri dati e la frode è stata messo appunto.

Queste persone non hanno scrupoli e utilizzano tutti i meccanismi pur di entrare in possesso dei beni altrui. Una frode molto particolare e quella riguardante un settore molto delicato: la pedopornografica.
La povera vittima si ritrova raggiunto da un finto atto giudiziario con l’accusa di esserne parte attiva nella questione. La paura e il tormento fanno scattare la trappola e il codice segreto dei propri dati vengono espressamente elargiti magari per pagare una multa artefatta.
Propongono una soluzione previo un pagamento. Ora la Polizia ci tiene a precisare un elenco di frode a cui il cittadino deve prestare bene attenzione per non vedersi il conto in rosso. Per fortuna la comunità non si lascia più incantare come una volta.
LEGI ANCHE–>Supermercati, sempre più vuoti gli scaffali: gli alimenti introvabili. Il motivo è uno solo
LEGGI ANCHE –>Bonus psicologo, il ministro Speranza ha comunicato la decisione del governo. Di cosa si tratta
Bisogna applicare il buon senso e ogni qualvolta accade un caso del genere meglio contattare subito le forze dell’ordine. Ancora una volta si ribadisce di tentare di non rispondere mai a telefono con un sì.
Questo semplice monosillabe potrebbe farci ritrovare una dichiarazione positiva concernente a qualche acquisto invisibile.