Leclerc, la rabbia del pilota della Ferrari dopo il GP di Monaco: “Così non va bene”

La rabbia di Charles Leclerc per quanto accaduto nel corso del GP di Monaco: le parole del pilota monegasco della Ferrari.

Leclerc rabbia pilota Ferrari GP Monaco
Charles Leclerc (Screenshot Instagram @charles_leclerc)

Tanta rabbia da parte di Charles Leclerc per la vittoria sfuggita di mano al GP di Monaco. Il pilota della Ferrari non solo non ha ottenuto il successo nel Gran Premio di casa, ma non ha raggiunto nemmeno il podio. Infatti Charles è finito solo quarto.

Davanti a lui sono arrivati Sergio Perez (Red Bull), il compagno di scuderia Carlos Sainz e il rivale numero uno: il campione del mondo in carica, Max Verstappen (Red Bull).

Un errore ai box, ammesso anche dallo stesso Binotto, che ha dichiarato.

C’è sicuramente stato un errore, magari due. Detto questo se Latifi non disturbava per mezzo giro Sainz e si fosse fatto da parte, Carlos arrivava primo.

Binotto ha poi aggiunto.

È stato un errore far rientrare Leclerc, serviva lasciarlo fuori per difendere la leadership e dopo di che passare alle slick. Sono errori che andranno analizzati e che ci faranno progredire come team. Sono cose che capitano, se ci permettono di diventare più forte bene che capitino.

Leclerc dopo il GP di Monaco: “Amo la Ferrari, ma dobbiamo migliorare”

Evidentemente deluso per come sono andate le cose, Leclerc ha bacchettato la “sua” scuderia.

Così non va bene. Amo questo team, la Ferrari, ma dobbiamo migliorare – ha affermato il campione monegasco a seguito del Gran Premio -. Rabbia, delusione, sofferenza? Tutte e tre le parole vanno bene, e lo sono anche a un livello abbastanza alto.

Leclerc rabbia pilota Ferrari GP Monaco
Charles Leclerc (Screenshot Instagram @charles_leclerc)

Charles ha sottolineato.

Avevamo sei secondi di vantaggio, o anche sette, non mi ricordo nemmeno più. Stavo gestendo il gap dietro. Fa male perché perdiamo tanti punti, in casa, dobbiamo migliorare. Doveva essere nostra.

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Il pilota della Rossa ha aggiunto.

Penso di aver fatto tutto bene – ha evidenziato il fuoriclasse – in queste situazioni ho bisogno dell’aiuto del team. Abbiamo chiaramente preso una decisione sbagliata prima, e dopo una seconda che ci è costata ancora di più.

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