Proprio nelle ultime ore è scomparsa una persona importante per sua Maestà che aveva avuto modo di conoscere già tempo fa.
Regina Elisabetta II, proprio in questo periodo, si sta preparando per celebrare un lieto evento. Naturalmente, ci stiamo riferendo al Giubileo di Platino che si è deciso di festeggiarlo il prossimo e imminente 2 Giugno.
Insomma, si può dire che questa amatissima sovrana abbia raggiunto un record grazie ai suoi settant’anni di regno con il quale ha battuto seppur buon risultato della precedessora Vittoria.
Comunque sia, come sa bene chi si interessa alle vicende reali, Sua Maestà, oltre a essere appassionata di cappelli originali e di abiti coloratissimi, possiede anche un altro interesse che, negli anni, ha certamente coltivato.
Si tratta, per l’appunto, dei cavalli. In effetti, lo ricordiamo, recentemente si è fatta immortalare tra i suoi adorati pony in occasione del suo novantaseiesimo compleanno. Per di più, Elisabetta ha sempre presenziato con piacere alle corse di cavalli.
In effetti, non si tratta di una passione nata solo negli ultimi anni, anzi, possiamo tranquillamente tornare indietro negli anni Cinquanta per provare che già si recava molto volentieri alla Derby di Epsom, una delle giornate più importanti di questa competizione sportiva.
Il momento di dolore di Sua Maestà
Per la precisione, vorremmo soffermarci su di un momento in particolare, cioè quello del giugno del 1954. Proprio in quel frangente, infatti, riuscì ad accaparrarsi la vittoria Lester Piggott, un giovane talentuoso di soli diciotto anni.
Il ragazzo, fisicato e di grande abilità, riuscì quindi a ottenere una fama mondiale, collezionando anche una fan molto speciale. Beh, avrete capito che si tratta proprio della Queen del Regno Unito in persona.
A tal proposito, però, purtroppo, di recente, la Regina ha ricevuto una bruttissima notizia. Si tratta, infatti, della scomparsa di questa leggenda dell’ippica che aveva alle spalle ben quattro decadi di carriera.
Moltissimi i trionfi di Lester, se ne contano addirittura più di 4 mila, e per essere stato il preferito di Elisabetta sicuramente aveva qualcosa che lo distingueva dagli altri.
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Un grande fantino che purtroppo si è spento all’età di ottantasei anni nella sua abitazione in Svizzera, luogo in cui aveva deciso di trascorrere la sua vita dopo il ritiro. Si pensa, tra l’altro, che la Regina avesse persino accarezzato l’idea di farlo diventare lord proprio per i suoi numerosi successi.