Caro carburanti, nuovi rincari per la benzina e il diesel. Incrementi sia nella modalità self che nel servito: prezzi alle stelle.
Sono fortemente in crescita i prezzi dei listini dei carburanti, con aumenti sia per la benzina che per il diesel. Questi rincari avranno conseguenze rilevanti sui prezzi al dettaglio e sui portafogli di milioni di italiani.
Fare un pieno all’auto ora ha un costo maggiore sino a sedici euro per la benzina e sino a diciannove euro per il gasolio rispetto all’anno precedente. Lo ha reso noto il Codacons che ha commentato i prezzi toccati dalla benzina e dal gasolio alla pompa, che al servito superano i due euro al litro.
Stando all’associazione dei consumatori, nei medesimi giorni dell’anno scorso la benzina aveva un prezzo di 1,593 euro al litro, mentre il gasolio costava 1,452 euro. Adesso invece il costo al litro della verde è aumentato del venti percento rispetto allo scorso anno e del ventisei percento per il diesel.
Fare un pieno di benzina ha un costo maggiore di più di sedici euro. Per un pieno di gasolio invece il costo medio è maggiore di diciannove euro rispetto allo scorso anno.
Il presidente Carlo Rienzi ha dichiarato.
I listini dei carburanti hanno effetti diretti su prezzi e tariffe di una moltitudine di beni e servizi, e i nuovi rialzi avranno conseguenze pesanti sull’inflazione e sulle tasche delle famiglie.
Quindi Rienzi ha chiesto al Governo di
adottare nuove misure per calmierare i listini dei carburanti e combattere le speculazioni che danneggiano non solo i consumatori, ma l’intera economia.
La Sottosegretaria all’Economia, Maria Cecilia Guerra, ha spiegato che è
molto probabile che il governo intervenga ancora sulle accise – ha affermato -. Banalmente l’aumento dei prezzi fa anche aumentare il gettito dell’Iva, che non vogliamo mettere nelle casse dello Stato, ma lo utilizziamo per abbassare le accise e tenere calmierato il prezzo.
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Guerra ha dunque ricordato che per l’energia
il Governo ha fatto già interventi per 30 miliardi.
