Una madre di trenta anni avrebbe sculacciato suo figlio di tre anni e chiuso in una camera con solo un secchio d’acqua in quanto, a suo dire, troppo vivace. Tutti i dettagli.
Una donna di trenta anni, di nazionalità rumena, avrebbe maltrattato il proprio figlio di tre anni. La trentenne avrebbe punito il bambino chiudendolo all’interno di una stanza e gli avrebbe fatto bere dell’acqua da un secchio.
I fatti sarebbero avvenuti in un piccolo paese della Germania. I carabinieri di Aurisina, però, sono riusciti a rintracciarla nel corso dei controlli transfrontalieri. Adesso la donna rischia una pena sino a un massimo di dieci anni di carcere.
Il grave episodio sarebbe avvenuto nell’aprile dello scorso anno. Il bambino di tre anni sarebbe stato, a suo dire, troppo vivace e avrebbe messo in disordine l’abitazione.
Madre punisce figlio di 3 anni chiudendolo in una camera solo con un secchio d’acqua: arrestata
Così, visto che i tentativi da parte di sua madre di tranquillizzarlo sarebbero non solo andati a vuoto, ma lo avrebbero addirittura innervosito ancor di più, alla donna sarebbe venuta la seguente idea per punirlo.
Dopo una nuova monelleria, la trentenne avrebbe deciso di sculacciarlo e di chiuderlo in una camera con solo un secchio pieno d’acqua per poter bere.
A segnalare il grave gesto sono stati i vicini, ma la donna e la sua famiglia sono spariti prima che la polizia tedesca potesse intervenire. Ora, un anno dopo l’episodio, a essere punito non è stato il figlio di tre anni, ma la madre di trenta.
Quest’ultima è stata trovata da una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Aurisina. I militari hanno scoperto che la trentenne era ricercata in Germania e che pendeva su di lei un mandato di arresto europeo.
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La trentenne quindi è stata arrestata e si trova ristretta all’interno del carcere di Venezia, dove rimarrà in attesa dell’estradizione.