Collezionisti di tutta Italia a rapporto! Monete rare, occhio a quelle vecchie Lire. Il loro valore è impressionante. I dettagli.
Il settore della numismatica è davvero molto affascinante e sempre più in ascesa. Dietro ad ogni singola moneta si nasconde uno studio decisamente molto complesso e scrupoloso. Questo perché prima di mettere in vendita un articolo bisogna valutare quelli che sono dettagli apparentemente futili.
Nonostante siano così piccole, le monete, sono una fonte di ricchezza senza confine. A determinarne il valore – come detto in precedenza – alcune particolari peculiarità. Ad esempio l’anno di conio è un fattore molto importante da prendere in considerazione. Stesso discorso vale per la conservazione, la provenienza e la diffusione geografica.
Monete rare, le 2 Lire che valgono una fortuna senza precedenti
La Lira continua a darci un mucchio di soddisfazione e i collezionisti fanno a gara ad accaparrarsi le monete più rare e preziose. Vediamo più da vicino alcune meraviglie del nostro amatissimo vecchio conio.
Partiamo con il botto con una delle monete più famose della storia: stiamo parlando delle 2 Lire. Si tratta di un oggetto decisamente molto antico, la cui origine risale ad oltre 200 anni fa. Vennero realizzate, infatti, durante l’occupazione da parte dei francesi in Italia.
Ce ne sono due esemplari davvero molto rari ed ambitissimi. Stiamo parlando delle 2 Lire Spiga e delle 2 Lire Ape. La prima è stata prodotta nel lontano 1946 e fino agli anni ’50. Cosa c’è impresso? Sul verso una spiga di grano, mentre sul rovescio abbiamo un contadino intento ad arare la terra.
Parliamo in termini di valutazione? In perfetto stato di conservazione – prerequisito fondamentale – la cifra si aggira dai 400 ai 1500 euro. Niente male, direi. Va tenuto presente che gli anni maggiormente ricercati sono il 1946 e il 1947.
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A questo punto non vi resta che andare anche voi alla ricerca di questi tesori. Chissà che i nonni o gli zii – senza saperlo – na hanno qualcuna in casa.