Una brutta aggressione con tanto di rapina ai danni di un passante in monopattino: identificato e arrestato il malvivente. Tutti i dettagli della vicenda.
Decisamente una brutta aggressione che sarebbe potuta anche sconfinare in qualcosa di più tragico. Fermato e costretto a consegnare il suo portafogli. Questo è quanto successo lo scorso sabato pomeriggio a Busto Arsizio.
Il rapinatore ha intercettato la sua vittima ideale, intimandogli di fermarsi e facendosi dare i soldi per poi scappare via. Subito dopo il malcapitato è riuscito a mettersi in contatto con le Forze dell’Ordine che sono giunte tempestivamente sul posto.
Il tutto è accaduto nel centro di Busto Arsizio. Stando alle prime informazioni si tratta di un marocchino 30 enne già noto ai Carabinieri. L’uomo ha bloccato il passante in monopattino nei pressi di via Fagnano.
Dopo averlo derubato è scappato indisturbato, aumentando la sua collezione di crimini. Il giovane rapinatore è stato riconosciuto e intercettato dai Carabinieri tempestivamente e beccato a danneggiare i cartelli stradali della città. Restituito il portafogli al legittimo proprietario.
Ma non è tutto, perché è stata una giornata decisamente controversa per il comune di Busto Arsizio che si è ritrovato a fronteggiare un altro criminale. Si tratta di un 26 enne rumeno che è stato arrestato per resistenza al pubblico ufficiale.
L’uomo aveva chiamato l’ambulanza dichiarando un forte malore, ma al momento del loro arrivo è stato trovato in forte stato di ubriachezza molesta. I sanitari hanno riscontrato molte difficoltà nel prestare soccorso, perché si sono trovati davanti una persona molto aggressiva.
Solo in un secondo momento sono giunti anche i poliziotti che lo hanno fermato. Il rumeno si era scagliato violentemente anche contro di loro. Una volta condotto in ospedale non sono state confermate prognosi ed è stato rilasciato.
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Il ragazzo è stato, poi, condotto al comando di Polizia ed arrestato per oltraggio e resistenza agli agenti. L’uomo è un volto noto delle Forze dell’ordine, già avvezzo a crimini del genere.
