Chemioterapia intelligente, l’innovazione in campo medico. La sperimentazione con risultati soddisfacenti per i pazienti affetti dal tumore al seno.
I laboratori medici hanno messo a punto un nuovo protocollo medico chiamata Chemioterapia intelligente o smart. Il nuovo tipo di farmaco è una scoperta sensazionale grazie anche ai dati incoraggianti degli esperimenti.
Il metodo è stato realizzato da un’equipe di scienziati specializzati nella cura del tumore aggressivo al seno. La patologia è molto estesa anche se passi avanti sono stati fatti negli ultimi tempi per le cure tempestive.
E’ sempre bene ribadire che la prevenzione rimane sempre il primo passo da attuare nel campo della salute personale. Solo in questo modo, dopo una diagnosi corretta è possibile individuare la cura più efficiente alla patologi
La sostanza è da anni sotto studio dell’entourage medica. Ha dato grande soddisfazioni nel processo di stabilizzazione delle cellule tumorali. Il nuovo farmaco messo a punto nei laboratori ha permesso che si attacchi direttamente all’interno della cellula tumorale.
Per questa sua identificazione strabiliante, il sistema, è chiamato ‘chemioterapia intelligente’ o chemioterapia smart. L’uso pronto per contrastare gli effetti del terribile carcinoma mammario triplo negativo metastatico.
Gli esperti hanno notato che l’invasione della cura terapeutica era migliore rispetto alla vecchia modalità. Inoltre migliora la sopravvivenza del soggetto oncologico liberandolo dalla progressione della malattia.
Un epilogo esultante per gli addetti al lavoro. La tesi ha dato i frutti sperati con successo. Il risultato è stato prontamente appuntato in una ricerca firmata e autorizzata dalla sanità per la messa in commercio del farmaco.
Tutti i dati inerenti alla spiegazione del processo salutare del prodotto sono stati presentati al Congresso della Societa’ americana di oncologia clinica (ASCO). Il direttore scientifico ha spiegato come usare il farmaco.
In rilievo tutti gli effetti positivi della nuova chemioterapia. Il risultato ha giovato significativamente nella salute dei pazienti.
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La dimostrazione al congresso ha messo in evidenza le differenze di cure del passato e del presente. La chemioterapia smart , attuando la terapia con il farmaco sacituzumab-govitecan, ha portato alla luce una riduzione del 34% del rischio di progressione della malattia o di morte.
