Vediamo come riconoscere la zanzara Aedes Aegypti che causa la febbre Dengue. Scopriamo se c’è da preoccuparsi in Italia.
Di recente è stato lanciato un allarme riguardo la febbre Dengue. Infatti è salito il numero dei casi a Singapore. Diversi fattori climatici hanno velocizzato la riproduzione delle zanzare, vettori principali della febbre Dengue.
Le febbre Dengue viene provocata principalmente dalla puntura della zanzara Aedes Aegypti, una specie africana tra le più aggressive e diffuse nelle regioni tropicali. Questo insetto è conosciuto anche come “zanzara tigre egiziana” e “zanzara della febbre gialla“. Nelle nostre zone non c’è da preoccuparsi, visto che non è in grado di sopravvivere alle temperature invernali.
L’Aedes Aegypti ha dimensioni comprese tra i tre e i sette millimetri. Ha un aspetto simile a quello delle zanzare tigre.
Febbre Dengue, la zanzara Aedes Aegypti causa anche altri due virus
Si distingue per via di un disegno presente sulla parte superiore del torace, specificamente una lira.
Inoltre le striature di colore bianco si vedono meno rispetto alle altre zanzare. L’Aedes Aegypti è particolarmente aggressiva sia di giorno che nelle prime ore della sera. Questi insetti, così come per ogni altra zanzara, depositano le loro uova vicino le acque stagnanti di pozzetti e di sottovasi.
Queste specie sono diffuse in Africa e in Asia. L’Italia attualmente è al sicuro. Questa specie di zanzara si riproduce soprattutto fra il mese di aprile e quello di ottobre. Sono sufficienti pochi giorni di vita per l’accoppiamento.
Le più pericolose sono le femmine poiché necessitano di sangue per il nutrimento e la produzione delle uova. La febbre Dengue causa dei dolori articolari e dei mal di testa cronici. Inoltre la zanzara Aedes Aegypti può causare ulteriori due virus.
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Si tratta del Chicungunya e dello Zika, di cui si è parlato qualche tempo fa a causa di possibili pericoli per la salute.