Probabilmente, dopo molti anni, tanti di noi sono necessariamente abituati a fare una certa cosa. Tuttavia, è davvero sbagliato.
Ci sono alcune abitudini che ormai, dopo diversi anni, possiamo forse far fatica a cambiare. Certo, ognuno di noi è diverso, quindi differenti possono anche essere le nostre routine quotidiane.
Naturalmente, queste azioni sono diventate un po’ parte della nostra giornata, così, soprattutto se si ha una certa età, non è proprio così semplice effettuare dei cambiamenti.
Per esempio, se vogliamo, con l’avvento di internet, abbiamo cominciato anche a fare qualcosa d’altro di sicuro familiare. In particolar modo, però, subito dopo la diffusione dello smartphone.
In effetti, quest’ultimo, diversamente da quanto succedeva in precedenza, ci ha dato la possibilità di avere sempre sotto mano molti aspetti della nostra vita.
Una volta, quindi, spento il pc, e tornati a casa dal lavoro o da una passeggiata con gli amici, alcune cose venivano rimandate al giorno dopo.
Tuttavia, la tecnologia si è sviluppata velocemente e ben presto il cellulare si è trasformato in un piccolo computer, con svariate funzionalità che ci permettono di avere tutto sotto controllo a ogni ora sia che si tratti della professione che dei nostri conoscenti.
Comunque sia, secondo alcune ricerche effettuate di recente, pare che ci sia un’abitudine che bisognerebbe proprio dimenticare se vogliamo fare un favore alla nostra salute.
In particolare, ci stiamo riferendo al fatto che molto persone, quando vanno alla toilette, tendono a portarsi con sé il proprio smartphone a mo’ di passatempo.
Ma, per l’appunto, stando alle scoperte degli esperti, il bagno, nonostante le pulizie quotidiane, rimane sempre un luogo ricco di germi e di batteri.
Questi ultimi, quindi, dalle nostre mani, possono arrivare a colonizzare il cellulare. Non è una questione di pulizia della stanza da bagno, perché i germi vengono proprio dalle urine, dalle feci e anche dalla bocca.
Così, si deve stare decisamente attenti, poiché questi batteri possono portare alcune malattie non di certo piacevoli come, per esempio, la salmonella e l’epatite.
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Per di più, a riprova di quanto appena scritto, uno studio eseguito in Inghilterra, tra le altre cose, avrebbe dimostrato che lo schermo dello smartphone è addirittura più sporco del gabinetto in sé. Beh, solo questo dovrebbe farci riflettere!
