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Lifestyle

Caffè tanto amato, meglio con zucchero o senza? Il parere degli intenditori: di base un solo segreto

Pubblicato da
Lucia Testa

Il  caffè è in cima delle preferenze degli italiani. Guai uscire di casa senza. Oggi è disponibile in mille versioni. Ma lo zucchero ci va o no? Scopriamolo. 

Caffè amaro o con zucchero?
Caffè (instagram)

E’ il super caricatore di energia. Il caffè non è solo una bevanda piacevole da sorseggiare da soli o in compagnia. Ha tante proprietà benefiche per tutto l’organismo. Il sapore inebriante e e quel gusto paradisiaco lo mette in vetta ai desideri di primo mattino.

Impossibile resistere al suo aroma. Solo con il suo profumo in casa tutto sembra cambiare come un tocco di bacchetta magica. Scuro, bollente, nero il caffè è inimitabile. Albar vale bene sostare solo per procurarsene uno.

Quei pochi attimi di sano egoismo valgono come un’ondata di folle piacere per ogni fibra del corpo. Ma il caffè come deve essere consumato per assaporare al meglio tute le sue strabilianti virtù?

Il caffè, la disputa tra amaro o zuccherato. Risponde l’Accademia del bar

Il caffè va bevuto come ci piace, questo è il segreto numero uno. Secondo i nostri gusti possiamo o no aggiungere lo zucchero a piacere. Soprattutto con l’espresso del bar, ci sono disponibili vari tipi di zuccheri per addolcire la nostra bevanda preferita.

Caffè (instagram)

Analizzando i pro e i contro, gli esperti dichiarano che il caffè bevuto “nudo e crudo” presenta solo due calorie. Inoltre aiuta la digestione e attiva il metabolismo. E’ un ottimo alleato per chi non vuole perdere la propria silhouette.

La bevanda scura dovrebbe essere gustata senza aggiunta per carpire tutte le sue qualità. Ma nessuno frena la manina che si avventa sulla bustina per addolcirlo. Magari si può usufruire anche di alternative come miele o stevia.

I consigli da seguire sono dettati dalla patria del caffè: Napoli. E’ impareggiabile sostare al bancone ai piedi del Vesuvio in attesa della tazzina fumante. Ecco come si comportano i baristi nel prepararlo.

Dopo aver preparato la moka, presentano il piattino sul bancone e dopo qualche minuto arriva la tazzina bollente con lo sbuffo del vapore. Prima però sono stati versati due cucchiai di zucchero sul fondo.

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Azionata la macchinetta il liquido scende nel piccolo contenitore e viene servito al cliente. Tutto qui? no, il caffè non deve essere mescolato così viene a galla solo lievemente aromatizzato di dolce e nel sottofondo si sprigionano sentori di gianduia e cioccolato.

Lucia Testa

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Lucia Testa