È terminato tragicamente un incontro di calcio di un torneo amatoriale. Una vicenda orribile di cui si sta cercando di capire l’esatta dinamica.
Una notizia davvero raccapricciante quella che è trapelata nelle ultime ore e che di certo non solo rattrista, ma, allo stesso tempo, fa anche indignare.
Una situazione che poteva assolutamente essere evitata, una morte che si potrebbe definire persino incredibile, data soprattutto la circostanza nella quale è avvenuta.
Ci si chiede esattamente come si possa essere arrivati a tanto e cosa possa aver fatto scatenare tutta quella rabbia che ha portato una manciata di tifosi e di giocatori a far fuori letteralmente l’arbitro di una partita.
Si è trattata di una violenza inaudita che lascia davvero interdetti e della quale ancora si devono capire le dinamiche e le precise ragioni. Ci stiamo riferendo, per l’appunto, a quanto è recentemente accaduto a El Salvador, un Paese situato in America Centrale.
La vittima in questione, quindi, rispondeva al nome di José Arnoldo Amaya, aveva poco più di sessant’anni d’età ed era arbitro di calcio da circa due decadi.
Purtroppo, perciò, José si è reso protagonista suo malgrado di un’orribile vicenda di cui al momento si sta ancora cercando di fare chiarezza.
Secondo quanto è stato riportato, il fatto è avvenuto durante un torneo amatoriale che si è tenuto nel fine settimana allo stadio Toluca.
Da ciò che è emerso, quindi, l’uomo deve essere stato brutalmente aggredito dopo che aveva deciso di ammonire un giocatore con la sospensione.
Un cartellino rosso che gli è costato davvero caro, dato che il calciatore in questione ha subito cominciato a picchiarlo pesantemente. Così, l’arbitro è caduto a terra e in seguito è stato pestato anche da altri sportivi e dalle persone che stavano seguendo l’incontro e che per l’appunto si sono riversate in campo.
Non c’è stato nulla da fare per Josè che, a causa delle gravi lesioni interne, è poi deceduto all’ospedale Zacamil. Per ora, però, le autorità che si stanno occupando del fatto tragico non hanno ancora potuto individuare i colpevoli dell’omicidio.
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A tal proposito, è perciò intervenuto Hugo Carillo, nonché presidente della Federazione Salvadoran Football Federation. Ha quindi sottolineato che condanna in maniera assoluta ciò che è accaduto e che si augura che ben presto chi di dovere possa identificare i responsabili.