Da settimane l’ex portiere sta combattendo la sua partita più importante, dopo l’ictus che lo ha colpito. Ecco cosa è successo a Stefano Tacconi prima di star male.
Il 23 aprile scorso l’ex portiere della Juventus ha accusato un malore mentre si trovava in procinto di partecipare a un evento. Stefano Tacconi ha vissuto giorni drammatici, ricoverato in ospedale in seguito all’ictus che lo ha sfortunatamente colpito.
Nato a Perugia nel 1957, è stato uno dei calciatori simbolo del calcio italiano negli anni Ottanta e Novanta. In seguito al ritiro nel 1994, si è sempre più appassionato al mondo della ristorazione, diplomandosi addirittura come cuoco e diventando un imprenditore nel settore.
Chi lo ha incontrato qualche ora prima di sentirsi male, racconta che non c’era alcun sintomo che facesse preoccupare e per questo il suo malore il pomeriggio seguente è stata una vera e propria doccia fredda. A raccontare i momenti subito precedenti un testimone oculare.
Claudio Strocco, titolare del ristorante Da Mariuccia a Pratomontone, racconta come sono andati i fatti: “Ha trascorso una splendida serata in compagnia di Andrea, il figlio. Nessuno di noi poteva pensare in quel momento che potesse stare male”. L’ex sportivo aveva preso parte alle Giornate delle Figurine, presentando il suo libro assieme a Josè Altafini, di ottimo umore.
“Ha cenato qui al ristorante. Ha mangiato leggero e gustato i nostri piatti. Stava bene e scherzava con tutti noi. Ha anche firmato le copie del libro e rilasciato alcune interviste. Poi, attorno all’ 1.30 è andato a riposare” ha aggiunto il ristoratore. E’ stata solo la mattina successiva che Tacconi ha accusato del mal di testa, chiedendo un analgesico per farselo passare.
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Subito dopo Stefano e il figlio Andrea si sono messi in viaggio verso Asti, ma l’emicrania continuava a tormentare il calciatore, che alla fine, arrivato a Palazzo Michelerio, ha perso i sensi. I paramedici sono arrivati immediatamente e Tacconi è quindi stato portato all’ospedale di Alessandria, dove da poco è finalmente uscito, per iniziare il percorso riabilitativo a casa.
