Allarme zecche in Italia, salgono i casi di Tbe. Maggiormente colpite alcune zone della penisola. Ecco come tutelarci. I dettagli.
Con l’arrivo della bella stagione, ahimè, ci sono delle situazioni da tenere sotto controllo. Una di queste è il proliferarsi delle zecche, insetti molto piccoli ma decisamente pericolosi sia per l’uomo sia per i nostri amici animali. Il loro morso, infatti, causa brutte malattie per entrambi.
Tant’è vero che di recente abbiamo appreso la notizia della scomparsa di una signora 70 enne proprio a causa di una zecca che ha ulteriormente peggiorato il suo stato clinico. Informazioni non rassicuranti arrivano dal Trento, dove sono aumentati i casi di Tbe. Facciamo chiarezza.
Allarme zecche sempre più preoccupante: in aumento i casi di Tbe a Trento. Molte le zone colpite
Con malattia di Lyme intendiamo una malattia trasmessa dalle zecche e il cui agente patogeno viene identificato con il nome di Borrelia burgdorferi. Ad oggi è stato stimato che nell’arco temporale che va dal 2000 al 2020 i casi siano stati 372.
Quali sono le malattie che le zecche possono trasmettere? La malattia di Lyme (presente nel 16% delle zecche) e la Tbe ossia l’encefalite virale da zecca: si tratta di una patologia molto simile all’influenza che guarisce, tendenzialmente, senza alcuna complicazione. In casi gravi può trasformarsi in meningite o encefalite.
Ad oggi tutto il Trentino viene considerato una zona ad alto rischio per il gran numero di casi che si sono registrati nelle ultime settimane. Le zone più colpite sono:la Valle di Non, la Val di Cembra e la Valle dei Laghi.
Per coloro i quali decidono di intraprendere camminate all’aria aperta, si consiglia un tipo di abbigliamento consono che vede gambe e braccia coperte. L’utilizzo del cappello e di repellenti su tutto il corpo. Evitare di entrare in contatto con piante ed erba. Controllarsi subito dopo.
LEGGI ANCHE –> Accadeva 1.700 anni fa, la scoperta sconvolgente sulle antiche civiltà: ribaltata la storia
LEGGI ANCHE –> Vinili vintage, se possiedi uno di questi in particolare potresti diventare ricco
La regione ha messo a disposizione il vaccino contro la Tbe sia per adulti sia per i più piccoli a partire dal 1° anno di età.