Omicidio della piccola Elena Del Pozzo, emergono giorno dopo giorno nuovi ed importanti dettagli sul caso. Si indaga senza sosta su quanto accaduto – VIDEO
L’omicidio della piccola Elena Del Pozzo sta sconvolgendo tutto il Paese. Si fa molta fatica a credere ai nostri occhi e a quanto accaduto con così tanta ferocia. La bambina è stata uccisa dalla madre, Martina Patti, poco più che ventenne. Ricostruiamo quanto accaduto.
In un primo momento la donna aveva denunciato il rapimento della figlia da parte di alcuni uomini incappucciati e armati a bordo di un furgone. Solo successivamente ha scelto di confessare di denunciarsi alle Forze dell’Ordine, conducendo i Carabinieri sul luogo del delitto.
Stando a quanto dichiarato dagli organi competenti, Elena sarebbe stata colpa diverse volte con un’arma fendente. Solo l’esame autoptico, predisposto dal Gip, sarà in grado di fornire un quadro più completo di quanto accaduto in quel terribile momento. La donna, al momento della confessione, è apparsa fredda e distaccata perché probabilmente aveva elaborato un tipo di racconto da narrare agli investigatori – quanto dichiarato.
Ora dopo ora vengono rilasciate nuove informazioni sul caso della piccola Del Pozzo. Si attende il risultato dell’autopsia. E’ emerso che il cadavere della bambina è stato trovato privo di alcuni vestiti. Probabilmente nella testa della madre vi era la volontà di inscenare persino una ipotetica violenza fisica ai danni della figlia.
Diverse le ipotesi che gli investigatori stanno seguendo. In prima battuta si cerca senza sosta l’arma del delitto, al momento irreperibile. Si parla di un fendente, ma potrebbe essere stato utilizzato anche un altro oggetto. Si chi chiede se la donna possa essere stata aiutata in questo folle gesto? Ha dei complici oppure ha agito da sola?
Ancora da verificare anche la dinamica dell’omicidio: la madre della bambina ha dichiarato di essere andata a prendere la piccola a scuola, averla portata in casa e fatto merenda con lei. Solo successivamente sono uscite per dirigersi verso la campagna, dove è stata consumata la terribile tragedia. Ricostruzione che non convince del tutto i Carabinieri.
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Continuano anche le perquisizioni in casa di Martina Patti: non convince la sua versione dei fatti. I Rischi sono nuovamente sul posto per prelevare nuovi campioni.