Allarme senza precedenti. Un fiotto vertiginoso di aumenti inerente al sostentamento familiare. Anche luce e gas costeranno di più.
Non c’è pace per le famiglie italiane, l’allarme rincaro continua a preoccupare l’andamento economico degli italiani. Un esborso in più sul carrello della spesa che pesa come un macigno nelle entrate salariali.
Pensavamo finalmente di prendere una boccata d’aria dopo tanto esilio. Invece siamo finiti dalla padella alla brace. Tre anni fa il globo è stato interessato da una vicenda che ci ha scosso profondamente: la pandemia.
Abbiamo dovuto rinunciare alla nostra libertà e “tapparci ” la bocca, in tutti i sensi, per ovviare ad un maledetto virus che sembrava non dare scampo. Finito il peggio eravamo convinti che tutto potesse rientrare.
Ad un certo punto dall’Est è arrivata questa sorpresa di due paesi che hanno voluto darsi battaglia e ci siamo finiti in mezzo anche noi. Il governo aiuta l’Ucraina, il Cremlino ci taglia il gas. Risultato? Prezzi alle stelle su tutto.
Il distributore di benzina è diventata una sorta di gioielleria. Cifre addizionate all’inverosimile. Bisogna spostarsi per lavorare, per trasportare e per carico scarico merci. E’ partito tutto da lì. Gli stipendi invece sono rimasti immobili.
Il supermercato si è dovuto adeguare ai prezzi già lievitati della merce che arriva e di conseguenza tutto finisce maggiorato tra gli scaffali. A risentirne maggiormente è stato l’olio di semi che costa il 70% in più.
La tanto amata pasta che è il must sulle tavole italiane, il rincaro si aggira sul 20%. Seguono farina, uova, burro, zucchero e latte. I negozi per come possono contenere i prezzi, cercano di andare incontro al consumatore.
Anche il pesce tra molluschi e crostacei hanno subito in innalzamento del prezzo. L’uscita in barca per il pescato costa di più ai pescatori e non sempre si riesce a tornare a riva con un bottino degno di equiparare la spesa giornaliera del carburante.
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Le utenze hanno rilevato una lievitazione non indifferente nelle tasche dei nuclei familiari. L‘energia elettrica va con il 73% in più, il gas al 67% in più e il gasolio è aumentato del doppio. Non saranno le ferie il problema di questa estate.
