Il Tgunomattina, la striscia dedicata all’informazione, poche ore fa ha dato la notizia della morte della poetessa. Un lutto terribile nel mondo letterario.
Questa mattina il mezzobusto del Tgunomattina, Isabella Romano, ha chiuso l’edizione con una ferale notizia per gli amanti della letteratura, ora in lutto. Dopo una lunga malattia, ieri si è spenta una delle poetesse più talentuose italiane.
Nata a Todi nel 1947, si era in seguito trasferita giovanissima, ad appena 20 anni, a Roma. Il suo primo libro di poesie pubblicato risale al 1974, edito da Einaudi, Le mie poesie non cambieranno il mondo. Fu proprio in quel periodo che iniziò la sua grande amicizia con Elsa Morante, alla quale dedicò anche il suo volume.
Scrisse un solo romanzo, Con passi giapponesi, che tuttavia si aggiudicò il Premio Campiello nel 2019. Durante la sua carriera ha lavorato anche come traduttrice, lavorando a l’Anfitrione di Molier e Sogno di una notte di mezz’estate, entrambi sempre per Einaudi.
Terribile lutto per la letteratura: morta la celebre poetessa
Sfortunatamente da tempo la letterata soffriva di un brutto male e ieri le è stato infine fatale. E’ così che Patrizia Cavalli si è spenta nella sua casa romana, lasciando senza fiato il mondo della cultura. Contrita anche la giornalista, che ha chiuso l’edizione mattutina proprio con la notizia della sua scomparsa.
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“Vi lasciamo con una sua poesia. Patrizia è scomparsa ieri e vogliamo ricordarla così. I versi che stiamo per farvi ascoltare, la poetessa li ha letti in pubblico” ha specificato visibilmente commossa la Romano, che ha così voluto congedarsi, con le delicate e toccanti parole composte dalla scrittrice umbra. Un modo per ricordarla con affetto e gratitudine per aver regalato tanta bellezza in versi.
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“C’è nell’amore volontà di amare? Se c’è amore c’è anche volontà…” questo l’inizio della poesia della Cavalli. Una morte che lascia nella tristezza più profonda chi aveva avuto modo di conoscerla attraverso i suoi splendidi scritti.