Una scoperta a dir poco incredibile proveniente dagli abissi del mare: rinvenuto un galeone dei pirati. Tutti i dettagli della vicenda.
Da piccoli si è sempre giocato ai pirati, fabbricando piccole mappe del tesoro e nascondendo qualche oggetto di poco conto in giardino. Ma se vi dicessi che è stato riportato alla luce un vero e proprio bottino, con tanto di galeone annesso?
Ebbene sì, la scoperta di cui vi sto per parlare è davvero sensazionale ed ha potuto vedere la luce grazie al coordinamento ella ricerca di un gruppo di esperti. Fondamentale l’ausilio di strumenti di altissima tecnologia.
Scoperta di altissimo pregio: recuperato al confine tra Spagna, Bolivia e Colombia un galeone del 1700
Siamo al confine tra Spagna, Colombia e Bolivia: riportato in auge dagli abissi del mare il galeone San José affondato nel 1708. Ma non è tutto, perché con la nave sono stati trovati anche monete e lingotti d’oro.
Come dicevamo in precedenza, per il reperimento e le analisi sul fondo del mare sono stati di fondamentale importanza sonar e robot sottomarini. Recuperato oltre al galeone anche altri due relitti non molto distanti.
All’epoca dell’inabissamento la Colombia apparteneva alla Spagna e il tesoro (adesso recuperato) proveniva dall’odierna Bolivia e Perù. Attualmente si sta lavorando per stabilire in maniera definitiva a chi spetta il primato di questa sconcertante scoperta.
Cosa trasportava la nave? Conosciamo la sua storia? Si tratta di un antico galeone aveva un grosso carico di tesori preziosi di re Filippo V di Spagna. Venne affondato dalla marina britannica in Colombia nei pressi di Cartagena de Indias.
Per quanto riguarda il tesoro, invece? Come abbiamo appena accennato oltre a lingotti d’oro e piccoli forzieri sono stati recuperati anche preziose porcellane e ceramiche cinesi di alto pregio.
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Siamo al cospetto, infatti, di uno straordinario tesoro ben conservato sebbene i decenni in acqua. Questa scoperta ha permesso anche di recuperare altri due relitti naufragati accanto al San Josè.