Avanti un altro rasenta la follia, Paolo Bonolis è costretto a mettere tutto a tacere prima che si riveli il peggio.
E’ sabato, siamo in pieno weekend e Avanti un altro fa compagnia agli utenti anche nel fine settimana. Una vera rarità questa trasmissione che sovente ogni sera porta tanta gioia nelle case degli italiani. Tutto è divertimento a partire dal pubblico sempre pronto ad applaudire e a cooperare con l’intero studio.
Arriva Paolo con un’altra delle sue camicie particolari ad inaugurare la nuova serata. Il maestro Laurenti dedica la sigla coinvolgendo il pubblico come coro. Avanza dal tornello il primo concorrente della serata chiamato da Paolo Bonolis. In arrivo in diretta da dietro le quinte miss Claudia e le fetenzie come ama chiamarle Paolo.
Stasera nel salottino c’è una grande novità il coreografo. Il bravissimo ballerino saltella su un famoso successo di più di 30 anni fa. Paolo lo guarda attonito è già capisce dove sta la fregatura. Intanto gli altri partecipanti sono in attesa e fremono di essere interpellati per sedersi a giocare sperando in una vincita.
Avanti un altro, Bonolis in grande imbarazzo per i vizi dell’antichità
Arriva una concorrente da Bologna il suo nome è Brunella. La signora è prosperosa e molto audace e chiede di fare un ballo con il giudice Jurgens. La procacità della signora è talmente imbarazzante che Paolo è costretto a dividere i due nel lento.
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La signora ha una simpatia travolgente, Paolo già fiaccato dalle emozioni accadute fino ad allora, chiede aiuto alla sua spalla di fare le domande. Il tema verte sui vizi degli antichi Egizi. Il maestro pone la domanda come sempre attorcigliandosi nel pronunciarla. Ne esce di tutto di più.
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Chiede alla signora Brunella: “Dove se li ficcavano… Paolo non gli fa finire la domanda che si alza di scatto prende quello che gli appartiene e lascia lo studio.
Si scatena una grande risata nel parterre per l’errore di Luca Laurenti. In verità il quesito verteva su quale oggetto erotico erano solito indossare gli Egizi per divenire più seducenti agli occhi dei loro uomini. La risposta erano semplicemente i guanti.