Stavano scavando per realizzare un box interrato, quando è emerso un ritrovamento molto importante: la straordinaria scoperta. Tutti i dettagli.
Come riportato da il Giornale di Brescia, stavano scavando per il box interrato, quando hanno scoperto alcune antiche mura romane.
Il tutto è avvenuto in via Tosio a Brescia, nel centro storico e in un’area in cui erano già accaduti dei ritrovamenti archeologici.
Il soprintendente Luca Rinaldi ha dichiarato.
Un’altra grande scoperta archeologica segna per la città un 2021 straordinario, dopo il rinvenimento dei cippi miliari di Via Milano, a gennaio, il ritorno della Vittoria Alata e i ritrovamenti in estate al castello.
Uno straordinario salto all’indietro di 2.000 anni almeno. Difatti le mura di epoca romana, da poco ritrovate, risalirebbero alla cinta di età augustea, periodo compreso fra il I secolo a.C. e il I secolo d.C..
Il ritrovamento è composto da un muro alto circa tre metri, largo oltre un metro e mezzo e lungo sino a tre metri e mezzo.
I lavori per realizzare un box interrato per un edificio situato in via Tosio hanno fatto riemergere le antiche mura.
In epoca romana Brescia (Brixia) era fra le città principali del Nord Italia, lungo la via Gallica, di collegamento fra i più importanti centri di origine celtica a settentrione del Po, all’uscita dalle valli alpine, la Valle Camonica e la Valle Trompia, fra il lago d’Iseo e il lago di Garda.
Nella zona archeologica che si trova in città si possono vedere ancora gli edifici più importanti. Si tratta del santuario di età repubblicana (I secolo a.C.), il Capitolium (73 d.C.), il teatro (I-III secolo d.C.), la parte di lastricato del decumano massimo.
LEGGI ANCHE —> Monete rare: c’è un centesimo che vale un patrimonio e potreste averlo in giro per casa
LEGGI ANCHE —> Allarme scientifico, un batterio gigante invade la natura del pianeta: i ricercatori al lavoro
Oltre a tali edifici di epoca romana, si trovano in questa zona anche dei palazzi nobiliari di epoca medievale, rinascimentale e moderna, costruiti sulle antiche rovine, vale a dire palazzo Maggi Gambara e casa Pallaveri.
