Il governo sta cercando validi aiuti per ovviare a questa nefasta circostanza che non darà tregua per un po’ di tempo.
L’Italia sarà presa di mira da uno sciame preoccupante. Gli esperti consigliano massima allerta e mai abbassare la guardia.
Povera Italia costretta a subire l’ennesimo attacco che viene dalla natura. Non ha pace la terra del Tricolore dal punto di vista atmosferico. Il caldo avanza a più non posso e la siccità incombe. Uno scenario agghiacciante.
Erano i primi di marzo quando la primavera faceva sentire i suoi timidi passi del ritorno. Tutto si stava risvegliando gradualmente e le piante facevano capolino con le fronde verdi e riaffiorate.
Finalmente il freddo e umido inverno stava lasciando posto alla bella stagione ma improvvisamente tutto è girato. Un anticiclone ha portato per qualche giorno uno stravolgimento con un caldo eccezionale e temperature in salita.
E’ stato bello finché è durato. Dopo sembrava che il meteo si fosse riassestato. Mai più falso. Altre perturbazioni bollenti hanno interessato la penisola italiana con punte che hanno sfiorato i 40 gradi come quella degli ultimi giorni.
Tra Hannibal e Caronte, l’Italia è immersa in un forno ad alte temperature. Si boccheggia da prima dell’avvento dell’estate. I rovesci sono sporadici e se accadono le precipitazioni hanno valore di temporali violenti misti a grandine.
Le cose non vanno proprio bene. La natura si ribella e a risentirne sono le coltivazioni. La siccità è un problema che sta interessando soprattutto la Pianura Padana. La secca improvvisa ha fatto emanare dei decreti in cui vige il divieto di irrigazione.
Una difficoltà che sta mettendo a disagio i proprietari terrieri gli imprenditori. In questi giorni le temperature hanno sfiorato i38 gradi e c’è un’afa insopportabile. Un nuovo allarme è stato lanciato da poco.
Per colpa della siccità potrebbero presto arrivare folate d’insetti che causerà non pochi disagiai cittadini. Gli esperti sentenziano che sarà la Lombardia la regione che ne risentirà maggiormente.
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Questa mera situazione fa sfondo al proliferarsi della cimice asiatica chiamata Popilla japonica. L’insetto ha già avuto modo di visitare il nostro paese con una ferocia incredibile. Infatti lo scorso anno ha devastato le colture soprattutto del Nord.
Il governo sta cercando validi aiuti per ovviare a questa nefasta circostanza che non darà tregua per un po’ di tempo.