Smartphone, in arrivo importanti novità per gli utenti. Come comportarsi davanti al problema? Tutti i dettagli della questione.
Nelle ultime settimane non si è fatto altro che parlare dello switch off delle reti telefoniche. Così come accade per il digitale terreste, questo cambiamento serve per amplificare il segnale e dare il benvenuto alla rete 5G. Cosa comporta questo cambiamento? Come devono organizzarsi gli utenti?
La novità consiste nel salutare il vecchio 3G e tutti quegli smartphone e quelle schede SIM che risultano non essere più compatibili con questa tecnologia. Il cambiamento è in atto dai primi giorni del mese di giugno e andrà avanti fino alla fine di ottobre.
La maggior parte degli operatori telefonici si sono già adeguati a questo nuovo cambiamento e, come detto in precedenza, avverrà per gradi in tutto il territorio nazionale.
Proviamo a rispondere a qualche domanda che in molti si stanno ponendo. Cosa comporta per gli utenti questa novità? Il famoso switch off del 3G consiste nello spegnimento della rete. Di conseguenza resteranno attive e conformi solo le reti 2G, 4G e 5G.
Dobbiamo dire addio anche ai nostri vecchi telefoni cellulari? I telefoni che non sono capaci di agganciarsi alla rete 4G, si serviranno del 3G e del 2G. Questo aspetto, però, comporta senza alcun dubbio un de-potenziamento della velocità.
Alla luce di tutte queste perplessità, in molti si sono chiesti come mai non venga spenta la rete 2G che è senza dubbio più lenta? Entra in gioco la legge la quale sancisce e specifica che la rete in questione viene spenta a causa della normativa sulle emissioni elettromagnetiche.
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Sebbene sia sicuramente meno potente delle altre, la rete 2G presenta alcune caratteristiche fondamentali. Prima fra tutte è la stabilità e la copertura. In termini spiccioli vuol dire che il segnale prende molto bene anche nei posti più impensabili.