Una scoperta a dir poco stupefacente che viene dal mondo: riportati alla luce i resti un antico tempio romano in ottimo stato di conservazione. I dettagli.
Nelle ultime settimane l’Italia e l’Europa sta mettendo a segno diverse scoperte decisamente interessanti. Oggi ci troviamo in Olanda, dove un team di scienziati ed archeologi ha riportato in auge un tempio antico risalente – dopo una prima analisi – a circa 2 mila anni fa. Stupisce lo stato di conservazione.
Occorre fare anche una considerazione iniziale, prima di addentrarci nella notizia. L’Olanda, infatti, non è mai stata una località in vista per quel che riguarda questo tipo di rinvenimenti. Tassello molto interessante, perché apre le porte a nuove valutazioni sulla vita dei nostri avi.
L’antico tempio è stato rinvenuto nella città di Zevenaar che si trova al confine con i Paesi Bassi e la Germania. Scopriamo qualcosa in più di quanto accaduto.
La campagna di scavo è stato organizzata e condotta da un gruppo di archeologi della Fondazione RAAP che hanno focalizzato i lavori di scavo su una zona ben precisa. Una volta individuati i primi resti, si sono resi conto di trovarsi al cospetto di qualcosa di decisamente più grande e interessante.
L’aspetto che ha maggiormente stupito è lo stato di conservazione in cui il tempio è pervenuto. Una prima analisi ha sottolineato che potesse risalire a circa 2000 anni fa. Ma non è tutto.
Stando a quanto emerso dalle prime notizie fornite dal team di ricercatori, l’antico tempio presenta la classica struttura romana. A canalizzare maggiormente l’attenzione è stato un particolare situato nei pressi della struttura: un vecchio pozzo con un’apposita scala formata da blocchi di tufo.
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I resti emersi nella città olandese sono stati accolti con grandissimo entusiasmo dagli scienziati che avranno l’opportunità di ricostruire un pezzo di storia ad oggi sconosciuta. Attualmente i reperti sono conservati ed esposti presso il museo Het Valkhof.
