Meteo non fa ben sperare, l’Italia bolle sotto l’anticiclone africano. All’orizzonte uno sprazzo di pioggia ma solo momentaneo.
Un meteo con queste temperature non si vedevano da qualche tempo. Nel lontano 2003 ci fu un estate rovente per più di un mese. L’Italia boccheggiava da Nord a Sud, un vero “inferno”. L’acqua del mare non dava il giusto retrogusto di fresco.
Le spiagge erano prese d’assalto e il mare sembrava di fuoco. Una stagione micidiale che sembrava non avere tregua. Oggi le cose sono su per giù definite al pari. Le temperature sono molto elevate e l’umidità tocca numeri da capogiro.
La penisola del Tricolore è in una morsa di fuoco e purtroppo ne risente tutto il sistema. Non solo i cittadini, ma anche le coltivazioni, gli allevamenti ne stanno risentendo. I fiumi sono prosciugati e c’è il divieto assoluto di irrigazione.
La primavera aveva già avvisato di qualche anomalia sullo Stivale. Già con il suo atteso ingresso, si erano registrati alcuni giorni di caldo non standard per quel periodo. Tutta colpa dell’anticiclone africano che arrivava dritto sul Mediterraneo.
La ripresa delle giuste temperature e poi di nuovo dal profondo Sudafrica, una nuova miccia pronta ad esplodere. I gradi dei termometri salivano a vista d’occhio e il caldo spaventava. Per fortuna è durato poco.
Dagli inizi di maggio l’Italia sta attraversando un periodo afoso. Le temperature elevate sono dappertutto. In un primo momento hanno esultato le aziende turistiche ma le lamentele non sono mancate.
Il caro prezzo è distribuito e non si può lasciare nulla al caso. I ventilatori e i condizionatori vengono usati a palla per ovviare al disagio del calore. Le bollette faranno piangere le tasche. Purtroppo tra Hannibal e Caronte, non c’è verso di trovare refrigerio.
Nelle ultime ore il Settentrione è stato interessato da qualche rovescio. L’intensità non basta, la terra è arida e basta a malapena dissetarla per poco tempo. Dai fiumi è emerso il letto con breccio e gli esperti sono molto preoccupati.
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La situazione sembra non migliorare. L’anticiclone si rafforza invece che diminuire. Ci sarà solo qualche perdita di gradi per quanto concerne il Meridione grazie alle piogge diradate del Nord. Bisogna ancora aspettare per la frescura.
