Scatta l’allarme lupi a Roma: nella Capitale si teme possa esserci una futura incursione. Cosa sta succedendo? Come si può correre ai ripari?
Negli ultimi mesi si è parlato spesso dell’allarme cinghiali che ha invaso la nostra Capitale. Roma, infatti, è stata presa sotto attaccato da questi enormi animali, scombussolando i cittadini. Tanta paura e tanta apprensione per la paura di un possibile attacco. Ma non è tutto.
Non è tutto perché, stando a quanto emerso, la città sarebbe stata nuovamente presa di mira. Questa volta, però, dai lupi. Ne sono stati avvistati diversi nelle zone più periferiche della città. Cosa sta succedendo? C’è possibilità di tutelarsi?
Come abbiamo appena accennato, Roma sta vivendo qualche momento di preoccupazione dovuto dalla presenza nelle zone periferiche di lupi. In modo particolare sono stati avvistati nel quartiere di Labaro e di Prima Porta.
Questa situazione sta degenerando e provocando tanta paura e malcontento nei cittadini. Ne sono stati avvistanti oltre due dozzine e a quanto pare non hanno timore nell’avvisarsi anche in prossimità dell’uomo. Questo perché i cinghiali, in passato, hanno fatto piazza pulita lasciando i lupi affamati.
Si sta correndo ai riparti? Assolutamente sì. Sono state già prese precauzioni sostanziali. Organizzato un piano di monitoraggio che prevede l’allestimento e la sistemazione di fototrappole. Questo sistema serve per capire quali sono e quali saranno gli spostamenti di questi grossi animali.
Visto e considerato che i lupi hanno attaccato principalmente la campagna romana per nutrirsi, in alcune allevamenti sono stati messi a disposizione i cani pastore e i cani maremmani che sono prontamente addestrati per allontanarli dal territorio. Una mossa strategia.
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Non è la prima volta che Roma e in generale il territorio nazionale si trova a dover fronteggiare una situazione del genere. Nei mesi scorsi anche Torino era stata presa di mira e la stessa Rimini.