Il Codice della Strada mette sugli attenti gli automobilisti. Va di scena il rigore altrimenti more salate per chi non rispetta la norma.
Altro avviso. Ormai siamo talmente abituati alle “retate” di Montecitorio che se non arrivano avvisi ci preoccupiamo. Di scena il Codice della Strada. La norma indetta è giusta e va eseguita alla lettera. Pena un’ammenda senza precedenti.
Il governo ha voluto mettere le cose in chiaro diramando un avvertimento per i possessori di auto. Chi si immette nella circolazione con il proprio veicolo, deve fare molta attenzione se l’auto in suo possesso ha tutte le carte in regola.
L’avviso riguarda tutti, italiani o stranieri senza differenza. Bisogna mettersi in viaggio con la documentazione aggiornata. Non è possibile fare i furbetti perché si viene immediatamente identificati. Quindi meglio attenersi al rigore.
Il Codice della Strada mette sul chi va là i possessori delle auto. Vanno rigorosamente aggiornate secondo norma
Innanzitutto è bene dare un’occhiata alla propria targa. Sarà proprio lei la causa di un’ipotetica stangata se non convince il Codice della Strada. Quindi orecchie aperte e massima attenzione all’emendamento.
Si rischia una multa davvero salatissima che può arrivare ad un esborso fino a 1600 euro. Una cifra di tutto rispetto che può essere ovviata con la dovuta attenzione verso il proprio mezzo di circolazione.
la Legge 238 del 23 dicembre 2021 ha avuto una modifica e inizia a produrre i suoi seguiti a partire da oggi. Quindi i possessori degli autoveicoli, i motoveicoli e i rimorchi immatricolati all’estero hanno l’obbligo di iscriversi al Pubblico Registro dei Veicoli Esteri.
Coloro che vivono nella penisola e possiedono un veicolo con targa estera e che risiedono all’estero possono circolare. La durata è di un anno solo però. I Chi non si attiene alla legge rischia una multa dai 400 ai 1600 euro.
E’ probabile un’ulteriore multa che va dai 712 ai 3558 euro. In più vige la regola del sequestro del veicolo in questione. Le categorie che devono obbligatoriamente iscriversi al registro sono i cittadini italiani o stranieri che sono residenti in Italia.
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Vale anche per ci ha un veicoli aventi targa straniera. Per quanti possiedono un veicolo intestato ad una persona fisica o giuridica che risiede in uno Stato estero per un periodo maggiore di 30 giorni