Le zanzare possono trasmettere malattie serie, l’odore della presenza di un’infezione causa una reazione maggiore di punture degli insetti.
L’estate non importa solo caldo e voglia di vacanze ma anche un terribile nemico. Le zanzare sono quei fastidiosi animaletti che animano soprattutto la vita notturna. Sono caratterizzate da quella particolare ronzio che rimbomba nelle orecchie in piena notte.
Sono esserini davvero minuscoli ma molto potenti per quanto riguarda i loro morsi. L’estate 20:22 è davvero bollente. Ormai è dalla primavera che la penisola è soggetta agli anticicloni sudafricani. Tra Hannibal e Caronte lo stivale ha dovuto sopportare temperature molto alte.
In questi giorni a pochi passi dall’ingresso dell’estate i gradi hanno sfiorato anche i 40. Una terribile umidità si insinua fin dentro le ossa. La calura e la fa sono insopportabili. Questo è pane per i denti proprio per le zanzare. L’habitat rovente è perfetto per loro.
Gli animaletti volanti si appostano dappertutto ma è proprio al calar delle tenebre che danno il meglio di sé. Per ovviare ai loro morsi È indispensabile anche sapersi vestire. Meglio evitare i colori scuri e prediligere quelli chiari. Se ci si avventura nei boschi o nei pressi di stagni è consigliabile calzature alte o pantaloni lunghi.
per chi è più delicato ci sono appositi prodotti in spray che le allontanano soprattutto se si tratta di bambini. Purtroppo le zanzare presentano un aspetto anche pericoloso per la salute umana. Sono portatrici di virus nel senso che possono essere quelle che arrecano un contagio.
Se una zanzara ha morso un individuo con un virus lo prende su di sé e volando su un altro individuo e punzecchiandolo gli trasmette il contagio. La situazione è molto seria. Siccome questi animali succhiano il sangue chi è portatore di un virus fa gola.
In pratica le persone infette danno un sapore migliore al sangue. Le zanzare rizzano le antenne e un vero e proprio sciame può circondare i soggetti affetti da questa particolarità. Per ora è solamente un’ipotesi e la scienza deve ancora sperimentare.
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Nei laboratori si continua la ricerca per tentare di dare la giusta combinazione alla recente scoperta. La vitamina A sembra avere un ottimo potere antidoto per contrastare questa circostanza nell’essere umano.