Una cometa è in avvicinamento al nostro pianeta, ecco il momento in cui transiterà vicino alla Terra: il monitoraggio degli esperti
Le comete rappresentano fenomeni particolarmente affascinanti, che vengono tenute sotto osservazione costantemente e con attenzione dagli astronomi. Alcune di esse, nello specifico, possono aiutarci a spiegare com’era il sistema solare miliardi di anni fa, quando si è formato.
Gli stati della materia che circolano su queste comete, infatti, possono aver originato determinati fenomeni che hanno contribuito alla formazione dei pianeti. E forse, addirittura, alla creazione di forme di vita.
Negli ultimi anni, c’è una cometa in particolare che è stata tenuta sotto osservazione. Si tratta della cometa conosciuta come K2, che almeno fino all’anno scorso era la più lontana mai conosciuta. Era stata scoperta infatti nel 2017 a 1,5 miliardi di chilometri dal nostro pianeta. Prima che nel 2021 fosse scoperta la cometa Bernardinelli-Bernstein.
La cometa K2, tra qualche giorno, nel suo percorso vivrà il momento di transito più vicino alla Terra. L’orbita di questi corpi celesti va sempre monitorata, per scoprire in tempo eventuali deviazioni e rischi di collisioni, che sono eventi poco probabili ma possono sempre verificarsi.
La cometa K2 passerà vicino alla Terra: la data e la distanza della traiettoria dal pianeta
In particolare, il momento in cui ci sarà la minima distanza tra il nostro pianeta e la cometa K2 sarà il 14 luglio. A questo momento, è arrivata compiendo un viaggio lunghissimo, superando le orbite di Urano, Nettuno, Saturno e Giove.
In realtà, non sarà poi così ‘vicina’, dato che sarà più lontana dal pianeta rispetto a Marte. Ma sarà comunque in una posizione in cui potrà essere osservata dai telescopi, da appassionati ma anche da studiosi.
Un passaggio che potrebbe risolvere alcuni ‘misteri’ ad essa legati. Ci si chiede infatti quali siano le dimensioni di K2, con un dibattito ancora piuttosto aperto al momento.
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Secondo le osservazioni derivate dal telescopio Hubble, che per primo l’ha scoperta, il suo diametro massimo potrebbe essere tra i 18 e i 19 chilometri. Invece, il telescopio Canada Francia Hawaii (CFHT) sostiene che si parli di un nucleo compreso tra i 30 e i 160 chilometri.