Durante l’epoca d’oro della musica, del cinema e della televisione ha spiccato una figura eclettica apprezzata sia in Italia che all’estero per il suo talento!
Ottantacinque anni compiuti da poco e alle spalle una carriera musicale, cinematografica e televisiva durata decenni: stiamo parlando di J0hnny Dorelli. Lo stesso che ha fatto la sua ultima apparizione televisiva ormai 25 anni fa, in occasione della serie Due per tre. Da allora, però, Johnny Dorelli è rimasto nell’immaginario degli italiani, soprattutto di quelli delle generazioni più mature, come una figura che ha segnato la storia dello spettacolo a livello nazionale… e internazionale!
Il segreto del suo successo? Il suo talento poliedrico, che lo ha portato dal vincere il Festival di Sanremo per ben due volte al grande schermo, con pellicole del calibro di Pane e cioccolata e L’Agnese va a morire. Tutti si ricordano, e ancora cantano, Nel blu dipinto di blu e con questo celebriamo ancora una volta l’artista eclettico che è Johnny Dorelli.
Di Johnny Dorelli si sente proprio la mancanza
Il suo esordio nel mondo dello spettacolo lo si deve al padre, Nino D’Aurelio, che negli Stati Uniti aveva riscosso un così grande successo da esser diventato amico di Frank Sinatra. E proprio a quest’ultimo aveva presentato il figlio, che già all’età di sedici anni era entrato a far parte del mondo dello show business.
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In Italia, invece, riuscì a convincere produttori e discografici solo dopo la sua vittoria al Festival di Sanremo con Nel blu dipinto di blu, cantata al fianco dell’indimenticabile Modugno. Come se non bastasse, l’anno successivo alla prima vittoria al festival fece il bis con il brano Piove. E da lì fu tutta una inarrestabile scalata al successo.
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Chi negli anni ’80 gli chiese quali fossero i progetti sul suo futuro si sentì rispondere: “mah, progetti, in fondo ho già 50 anni…“. Dorelli voleva il prepensionamento, perché in effetti aveva già lavorato 40 anni! Oggi, ormai nel 2022, Dorelli è rimasto fedele al suo intento di ritirarsi a vita privata!