I trulli Alberobello sono un vero e proprio motivo di orgoglio Made in Italy, ma nascondono dei misteri. Tutti i segreti che non conoscevi.
I trulli di Alberobello sono celebri abitazioni in pietra calcarea, considerate un vero e proprio orgoglio italiano. Hanno una storia molto antica, perché sono state costruite con una specifica tecnica che risale alla preistoria.
A vederli così danno l’impressione di essere delle piccole capanne e nel passato venivano utilizzate come una sorta di riparo o come abitazione per coloro i quali lavoravano la terra. In casi estremi potevano ospitare anche i proprietari terrieri.
Trulli Alberobello, origini e storia di una delle città più belle della Puglia
La loro conformazione è decisamente caratteristica e in modo particolare ciò che colpisce è il tetto di forma conica. Probabilmente ciò che non sapete è che su di essi vi potete trovare delle iscrizioni appartenenti al mondo mitologico e religioso.
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Vi siete mai chiesti com’era Alberobello nel passato? È emerso che oltre mille anni fa la zona era del tutto rurale e si estendeva in quelli che oggi chiamiamo rioni. Fu solo nel 1620 che visse il suo periodo di massima espansione.
Cento anni più tardi – con il termine del dominio feudale e con l’arrivo dei Borboni – le venne conferito il titolo di città regia. La costruzione più bella e caratteristica dell’intera città è il Trullo Sovrano. Unico nel suo genere ad avere due piani.
È una casa museo arredata con pregiati mobili del Novecento e situata nel cuore della città. Si compone di una sala principale, una camera da letto e due cucine. Vi è una scala che porta al secondo piano ed infine un meraviglioso giardino circostante.
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Oggi Alberobello e i suoi monumenti sono considerati Patrimonio Mondiale UNESCO. Ogni anno la città accoglie, infatti, un grandissimo numero di turisti da ogni dove, colpiti e meravigliati dalla maestosità del panorama.