Vediamo come richiedere e ottenere il rimborso dalle compagnie aeree per i voli cancellati o in ritardo. Tutti i dettagli.
A seguito di due anni di emergenza Covid, molte persone riprendono a viaggiare nonostante la salita dei contagi nelle ultime settimane.
Tuttavia è da un po’ che diversi viaggiatori finiscono per restare a terra per via di vari voli cancellati oppure costretti ad attendere a lungo in aeroporto sino a più di 48 ore prima di partire. Scopriamo se, in tali casi, è possibile ottenere un rimborso.
Innanzitutto vediamo per quali motivi sta aumentando sempre di più il numero di voli cancellati. Gli aeroporti in Europa sono paralizzati da una serie di scioperi da parte di equipaggi e piloti delle compagnie aeree low cost Ryanair ed EasyJet.
Diversi viaggiatori si stanno rivolgendo a Federconsumatori per richiedere assistenza riguardo la cancellazione di voli, anche perché i siti di alcune compagnie aeree non presentano il form per poter inviare la procedura per richiedere i rimborsi.
Il Codacons invece ha inviato un’istanza a Enac e a Enrico Giovannini, ministro dei trasporti, per richiedere l’apertura di un tavolo di crisi con i consumatori e le compagnie aeree al fine di
tutelare i diritti dei viaggiatori in questa delicata situazione e ripristinare con effetto immediato le Adr (Alternative Dispute Resolution) con i vettori aerei.
Voli cancellati e in ritardo, chi ha diritto a richiedere i rimborsi
Un tavolo sul trasporto aereo assieme a Enac, Enav e associazioni datoriali è stato convocato dal ministro.
Vediamo quindi chi ha diritto a richiedere i rimborsi. Stando al regolamento dell’Unione europea 261/2004, per quanto riguarda i voli continentali, nei casi di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato, si ha diritto a viaggiare con un altro volo, anche se di una compagnia aerea diversa.
Coloro che non accettano di partire con un altro volo hanno diritto al rimborso del prezzo del biglietto e possono anche chiedere un risarcimento per i danni subiti, a condizione che la cancellazione del volo sia stata comunicata con meno di quattordici giorni di anticipo rispetto al giorno della partenza.
I risarcimenti previsti sono pari a 250 euro per i voli sino a mille e cinquecento chilometri, 400 euro per i voli da mille e cinquecento chilometri a 3mila e cinquecento chilometri, 600 euro per i voli da più di 3mila e cinquecento chilometri.
Gli indennizzi riguardanti i ritardi sono i seguenti. Dopo due ore in aeroporto si ha diritto a cibo e bevande, offerti dalla compagnia aerea.
Coloro che rimangono bloccati a terra hanno diritto, non solo ai pasti, ma anche alla sistemazione in hotel, se necessaria, ai trasporti fra aeroporto e l’albergo e a due telefonate (di queste si devono conservare le ricevute per poi poterle allegare al reclamo).
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Se il volo raggiunge un ritardo pari alla metà del volo stesso, si ha diritto al 50 percento del costo pagato per il biglietto.