Bancomat, un nuovo imbroglio è stato messo a punto da una banda di ladri. L’escamotage è il terrore del covid.
Il bancomat è stato tante volte oggetto di truffa. È ormai risaputo che tanti disonesti riescono a trovare il sistema adatto per espugnare il denaro dal distributore automatico. Una vera truffa che mette a repentaglio i conti correnti di ignoti cittadini.
Il piccolo schermo ha raccontato negli anni tanti escamotage usati dai ladri per sottrarre denaro con le carte di credito. La lista è molto lunga. Sono dei piccoli geni che riescono a carpire anche i dettagli più piccoli per rubare il contante dal bancomat.
La tecnologia però difende bene il creditore in quanto ha ideato dei metodi molto efficienti. Infatti se si accorge in tempo che il denaro viene sottratto si può immediatamente bloccare il conto. Un’altra attenzione è quella di guardarsi bene intorno quando si fa la fila.
Bancomat, il raggiro che prende di mira soprattutto gli anziani
Oggi i bancomat hanno una protezione che non fa visualizzare da qualche malintenzionato il codice segreto. Alcune banche hanno il distributore racchiuso nell’anticamera della banca protetto anche da telecamere.
L’ultima inventiva in fatto di sottrazione di denaro è stata attuata da una banda che ha operato nel Nord. Un inganno vero e proprio soprattutto ai danni degli anziani. È notizia che a Trieste è stato messo in atto un metodo che ha dell’incredibile.
È noto che siamo ancora con i contagi sempre sul piede di guerra. Il covid circola ancora anche se le misure di contrasto sono cambiate.
Il virus fa ancora paura e ai disonesti è venuta un’idea grandiosa. Quando l’utente di turno si avvicina al bancomat, digita il codice e appaiono i soldi. Pronto c’è un lestofante che si affianca e sputa sopra lo schermo del distributore.
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Preso dallo spavento improvviso il creditore si allontana e in una manciata di secondi i soldi vengono rubati. Per la banda dei disonesti è stata caccia grande fino a quando non è stata sorpresa sul fatto una ragazza di 18 anni. La giovane è stata arrestata.
Ora lei è in carcere minorile in attesa di un bambino e gli inquirenti sono al vaglio per scovare i suoi complici ancora in fuga.