In Italia sempre più importanti scoperte archeologiche stanno rivoluzionando il corso della storia. Cosa è emerso dalle campagne di scavo? I dettagli.
Su tutto il territorio nazionale si stanno compiendo passi da gigante in fatto di scoperte archeologiche. Quando si afferma che il nostro Paese è un vero e proprio museo a cielo aperto, di certo non si esagera. Quotidianamente vengono organizzati lavori di scavo, utili a riportare in auge i resti di un passato a noi sconosciuto.
La notizia arriva direttamente dalla Basilicata e vede la scoperta di importanti insediamenti umani sul territorio. Il tutto è avvenuto un po’ per caso proprio durante i lavori la messa in opera dello schema idrico Basento – Bradano. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Basilicata, importanti scoperte archeologiche testimoniano la presenza dell’uomo sul territorio
Come appena accennato la Basilicata si è resa protagonista di una importante scoperta archeologica che testimonia la presenza umana sul territorio.
Visualizza questo post su Instagram
Grazie a questi rinvenimenti è stato possibile tracciare un percorso e ricostruire in che modo l’uomo abbia popolato queste aree. Queste ingenti scoperte sono state il frutto di un prezioso contributo letterario della dottoressa Sabrina Mutino.
Solo in un secondo momento la campagna di scavo è stata assegnata alla Soprintendenza che ha potuto proseguire con i lavori anche in altre zone del territorio. I reperti recuperati sono stati analizzati e sono, oggi, custoditi presso il Museo Archeologico di Venosa.
Ogni qual volta si entra in contatto con un pezzo di storia e con scoperte di questo calibro si prova un’emozione molto forte – queste le parole di Vito Barozzi che si è detto particolarmente entusiasta per quanto riportato in auge.
LEGGI ANCHE –> Scoperta sensazionale nello spazio: scovate delle nuvole su un esopianeta. I particolari
LEGGI ANCHE –> Ciliegia super lusso, un cestino battuto all’asta per una cifra da capogiro
Come accennato in precedenza, tutte queste scoperte sono state raccolte in un volume che ha raccolto nel corso degli anni molti contributi da parte di archeologi ed esperti del settore e che vanno dal 2008 al 2020.