Scompare nella notte silenziosa lasciando una scia di successi. Un vuoto immenso nel triste ricordo dei colleghi
Scompare uno dei direttori più amati della Rai. Era a capo di un repertorio di trasmissione di grande successo e all’avanguardia. Lascia in eredità la sua esperienza scritta nero su bianco nel corso degli anni che lo hanno visto sedere in prima fila.
L’Italia ha perso un grande intellettuale e testimone dell’attualità. Angelo Guglielmi aveva l’idea di una televisione di costruire dei format che parlavano del suo amato. Faceva in modo di far entrare la quotidianità degli italiani nelle sue trasmissioni.
La grande idea dello storico e saggista è sempre stata quella di far partecipe i contribuenti dell’emittente nazionale. Aveva ancora dentro la passione e il talento di sprigionare nuovi propositi. Non ha conosciuto l’era dei social ma era un grande oratore e promulgatore.
Aggiungeva al suo curriculum anche la mansione di saggista critico letterario e naturalmente giornalista. Piemontese classe 1929 era un giovane ambizioso quanto entrò nella Rai. Tra la fine degli anni ottanta e inizi 90 ha rivestito il ruolo di direttore di Rai 3.
Sotto la sua sapiente guida hanno visto la luce molti programmi come Samarcanda, Chi l’ha visto?, Un giorno in pretura. Grazie al suo fiuto eccezionale la RAI riuscì a montare uno share sorprendente. È stato autore anche di numerosi libri.
Non perdeva attimi nel superfluo, il tempo doveva essere sfruttato bene e lui era un grande lavoratore. Metteva al servizio dei vertici le sue grandi capacità filosofiche e riusciva a vedere lontano. Lo testimoniano le firme sui programmi ancora oggi in televisione. Aveva 93 anni.
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Aveva tutto con sé questo giovanotto che non demordeva nonostante si avvicinasse al secolo di vita. I colleghi si stringono ai suoi familiari in un grande cordoglio. Ha lasciato la sua famiglia silenziosamente. Usava aprire bocca solo per dire cose sensate. Amato e stimato da tutti.
Faranno rumore tutta la sapienza che ha lasciato in tempi in cui la tecnologia non era l’assoluta protagonista. Aveva creato una rete diversa.
