Alga marina tossica, è scattata l’allerta proprio in questa regione: cosa si rischia? Tanta preoccupazione dei cittadini. I dettagli da non perdere.
La bella stagione è arrivata, ormai, da molto tempo e durante il fine settimane in tanti si dirigono nelle zone di mare. Purtroppo con l’arrivo dell’estate, però, si va incontro anche a piccoli inconvenienti.
Questo è quanto sta succedendo nell’assolata Sicilia, protagonista di un episodio a dir poco spiacevole e che sta preoccupando l’incolumità dei bagnanti. Scopriamo insieme cosa sta accadendo.
E’ scattato nuovamente l’allarme legato all’alga tossica marina nella zona del palermitano. In modo particolare nell’area di Capaci e di Isola delle Femmine.
Il termine scientifico è ostreopsis ovata: si tratta di un’alga dalle dimensioni microscopiche che vive non solo nei mari tropicali, ma anche nelle acque del Mar Mediterraneo. Le zone in cui questa specie compare sono sottoposte a continui interventi di monitoraggio. Grazie a ciò è stato permesso di verificare che a Capaci e a Isola delle Femmine il loro valore supera quello ammesso per legge.
Cosa si è pensato di fare? In prima battuta il primo cittadino ha emesso un’ordinanza che vieta la balneazione a Capaci. Stesso discorso anche per Isola delle Femmine. In tal modo sono stati avvisati e tutelati i bagnanti che scelgono proprio quelle zone per il loro relax. Ma quali sono i rischi di questa alga tossica?
Come abbiamo appena accennato si tratta di una specie che vive nelle acque calde e la sua proliferazione è legata proprio alle condizioni climatiche. Cosa succede se si entra in contatto? L’intossicazione avviene con l’inalazione di aerosol contenente frammenti di cellule di alghe marine o tossine.
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Quali sono i sintomi? Febbre, nausea, mal di gola, cefalea, congiuntive. Tendenzialmente il tutto si risolve entro 48 ore, ma in casi più lunghi occorre rivolgersi al proprio medico curante.