Il Ministero della Salute ha emesso il nuovo ordinamento dove invita a cautelarsi nei confronti del covid 19. La categoria prese in esame.
Era nell’aria da tempo e ora è divenuto realtà. Il Ministero della Salute ha varato la decisione di vaccinare una categoria. Il covid 19 non accenna la sua corsa e da poco i contagi sono triplicati. Una vera preoccupazione anche se non sembra pericolosa come le volte scorse.
Le immagini dei camion militari che recavano le bare non certo sarà dimenticato presto. La pandemia ci ha sorpresi come un fulmine a ciel sereno. Una vera batosta che ci ha letteralmente chiusi la bocca e anche in casa con i vari lockdown.
Uno scenario apocalittico che sembrava non avere mai fine. Per fortuna la scienza ha trovato la soluzione in un vaccino che protegge dagli effetti più pesanti del virus. Il Governo ha consigliato ampiamente di assecondare la vaccinazione per cercare di frenare la pandemia.
Il centro di prevenzione dei contagi raccomanda agli over 60 di effettuare la quarta chiamata. Sono i soggetti più fragili e devono munirsi dell’iniezione per salvaguardare la propria salute. L’invito è per chi ha fatto l’ultima dose più di 6 mesi fa.
Il vaccino è un salvavita e va fatto per proteggersi e anche per proteggere gli altri. E’ stato accertato che con le dosi, in caso di contagio, il corpo reagisce meglio alla difesa grazie al sistema rafforzato. Anche gli ospedali registrano meno occupazione nella terapia intensiva.
Deve essere una scelta dettata dal buon costume. La nota congiunta del Ministero apposito fa sapere che tra poco è tutto pronto per la categoria invitata a vaccinarsi. Di sicuro tutto avrà inizio a breve quando si rientrerà al lavoro ordinario quotidiano.
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Tutto verrà aggiornato a partire dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della agenzia Aifa,. Le somministrazioni della quarta dose potrebbero avere inizio da mercoledì 13. Tutto è pronto per chi vuole continuare a proteggersi contro il virus che circola ancora.
La Campania, la Calabria, la Basilicata, il Piemonte, il Friuli e il Lazio hanno già aderito alla nuova campagna
