Prezzi alle stelle e la paga base non aumenta. Il disagio degli italiani non accenna ad avere una via di scampo nel fabbisogno quotidiano.
L’economia italiana sta subendo una picchiata che rasenta il crollo totale. Non accenna a diminuire l’alzata dei prezzi che da qualche mese sta interessando il commercio dei prodotti primari. Gli stipendi non sono stati revisionati e la differenza si nota molto,
Non bastava il periodo buio che ci ha chiuso in casa, ora va di scena il conflitto che imperversa nell’Est europeo a danneggiarci. Purtroppo il Cremlino detiene la maggior produzione di carburante. Con un abuso di potere è stata presa la decisione di bloccare il rifornimento.
Meno benzina, più prezzi alti nel resto dell’economia. Tutto si muove a bordo dei mezzi di trasporto e con la decisione di Putin il resto deve essere ammortizzato con i costi maggiorati del carburante, ma non è solo questo.
I vari oli di semi sono arrivati a costare quanto l’olio di oliva più pregiato. Quasi conviene optare per l’olio pregiato anche per friggere. Prezzi alle stelle per la nuova spesa al supermercato. Una vera botta in testa per gli italiani che non vedono comparato il proprio salario.
Se prima di questa faccenda tra Russia e Ucraina con 100 euro riempivi un carrello. ora con la stessa cifra riempi a malapena due buste. La famiglia ha bisogno degli alimenti per soddisfare un bisogno. Il Governo sta cercando di far fronte con l’emissione dei Bonus.
Troppo poco, non basta la una tantum. Si mangia tutti i giorni e si consuma acqua e corrente e gas alla stessa maniera. La provvidenza deve essere atta a coprire tutto il periodo in cui si naviga in acque turbolenti. La speranza è che tutto possa avere una fine.
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Intanto le famiglie italiane cercano di andare avanti con vari stratagemmi. Presi in considerazione i discount che ancora favoriscono dei prezzi accettabili. Magari qualche rinuncia in più per far quadrare i conti e mantenersi a galla. L’impossibile lo si attua come meglio si può.
L’auspicio è che presto ritorni il sereno e la pace. Il portafogli remunerato è pura utopia
