Sbalorditiva scoperta nel mondo: emergono pitture rupestri a dir poco misteriose. Dettagli del genere non si erano mai visti prima.
Una scoperta a dir poco sensazionale che arriva dall’altra parte del mondo: riportate alla luce alcune pitture rupestri che rappresentano teste di animali e teste umani gigantesche. Una cosa del genere non si era mai vista prima. Il rinvenimento fa parte di un progetto molto lungo che si è rivelato essere un vero mistero.
Ci troviamo in Tanzania nel sito di Amak’hee 4 ed è stato portato avanti da un gruppo di scienziati dell’Università della Polonia. Gli archeologi hanno stimato che il dipinto è stato realizzato con pigmenti rossi e pigmenti bianchi.
Tanzania, una scoperta a dir poco sensazione. Emergono pitture rupestri con figure misteriose. Un vero enigma
Come abbiamo detto in precedenza si tratta di una scoperta a dir poco sensazionale che vede la presenza di oltre 5o rifugi rocciosi, alcuni dei quali consumati e deteriorati dalle condizioni climatiche.
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Ma non è tutto, perché sui diversi pannelli sono stati rinvenuti particolari animali come gnu e bufali – oltre che alla presenza umana. L’aspetto che ha maggiormente colpito gli scienziati è la deformità delle teste del gruppo, in modo particolare di alcune immagini.
Cosa ha catturato l’attenzione del membri del team di ricercatori? Come abbiamo appena accennato l’enormità delle teste resta un vero e proprio mistero. In modo particolare la testa di un bufalo e il modo in cui questi tiene le corna. Si cerca di capire quale sia il nesso con le popolazioni.
Non è la prima volta che in questa regione vengono trovate immagini del genere. La particolarità risiede proprio nella dimensione eccessiva delle teste, questa volta però associate alla figura umana. Potrebbe trattarsi di un copricapo?
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Il tutto resta un vero e proprio mistero che, nel frattempo, gli scienziati stanno cercando di sciogliere.