Una scena davvero drammatica che è stata seguita da alcune persone e che ha coinvolto una mamma e il suo bambino.
Si tratta di un incidente che ha davvero fatto preoccupare, e un ennesimo accaduto sulle strisce pedonali. In quel momento, tra l’altro, ci sono stati svariati testimoni oculari che hanno assistito alla drammatica scena.
Secondo le prime ricostruzioni, quindi, sarebbe successo durante il primo pomeriggio in quel di Castelli Calepio, una località in provincia di Bergamo.
Bisogna capire, al momento, di chi sia esattamente la colpa; se la donna che accompagnava il figlio di soli 4 anni non abbia prestato la dovuta attenzione prima di attraversare la strada o se il veicolo che li ha colpiti è sopraggiunto in tutta velocità, senza badare se ci fossero dei pedoni in procinto di passare dall’altra parte della carreggiata.
Il mezzo in questione che ha colpito la madre e il piccolo è per la precisione un furgone Daily caratterizzato da un rimorchio. Fatto sta che quest’ultimo ha investito in pieno i due all’altezza di via Carletti, sulla provinciale 91, nel paese in cui entrambi risiedono.
Proprio per questo motivo, i cittadini per ora stanno sperando vivamente che se la possano cavare. La donna, di 39 anni di età, dopo il violento impatto, sarebbe quindi stata scaraventata ad alcuni metri di distanza e il bambino invece è stato travolto dal mezzo, finendoci letteralmente sotto.
Così, tempestivi sono stati i soccorsi, dato che gli operatori del 118 sono intervenuti il più in fretta possibile con due ambulanze per assisterli e in seguito trasportarli all’ospedale Papa Giovanni XXIII dove, per l’appunto, sono stati ricoverati.
Gravi le condizioni degli infortunati, dato che i medici hanno dichiarato che hanno subito un trauma cranico commotivo, e il bimbo persino una frattura alla gamba.
Il conducente del furgone, al contrario, pare che non abbia riportato alcuna ferita e sia stato considerato illeso. Per effettuare gli accertamenti del caso, perciò, sono arrivati sul posto del sinistro anche la Polizia locale e la pattuglia dei Carabinieri di Grumello.
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Da quello che è stato riportato, pare che madre e figlio si stessero recando al Cre, un centro che organizza attività ricreative per i bambini nel periodo estivo. Insomma, in queste ore si sta cercando di capirne meglio la dinamica, anche grazie a ciò che sta affermando l’autista.
