Sua Santità, proprio in questo periodo, ha rilasciato una dichiarazione dove ha parlato di ciò che farebbe se si dimettesse.
Papa Francesco è di certo un pontefice molto apprezzato, poiché fin da subito è riuscito a entrare nel cuore dei fedeli e anche di tutte quelle persone che non sono vicine alla religione cristiana.
Insomma, già dal suo insediamento, avvenuto, per la precisione, 13 marzo 2013, ognuno di noi si è reso conto della sua spontaneità e umiltà, doti che sicuramente fanno di lui un Papa davvero simpatico e decisamente comunicativo.
Comunque sia, in una recente intervista rilasciata a un’emittente spagnola, Bergoglio, riferendosi al suo predecessore Benedetto XVI, ha affermato che, al momento, quest’ultimo conduce una vita di studio e di scrittura.
Così, a tal proposito, ha anche sottolineato quello che gli piacerebbe fare in caso di rinuncia del pontificato. Certo, per ora, come ha espressamente ribadito, non ha intenzione di ritirarsi, anche se ha sempre pensato che il suo percorso in Vaticano non sarebbe stato eccessivamente lungo.
In questo periodo, a dire la verità, spesso si è parlato del suo problema al ginocchio della gamba destra che tecnicamente i medici hanno definito come una gonalgia, un dolore che alle volte infatti non gli ha permesso di partecipare ad alcune celebrazioni e che probabilmente si acuisce con la deambulazione.
Proprio per questo motivo, quindi, alcune volte capita che appaia in pubblico seduto su di una sedia a rotelle. Tuttavia, ritornando a quello che preferirebbe fare in caso di dimissioni, Sua Santità è stato molto chiaro riguardo a questo argomento.
In effetti, è stato deciso nella sua risposta, dichiarando che in quel frangente, tanto per cominciare, non si farebbe chiamare con l’appellativo di Papa emerito, bensì sceglierebbe Vescovo emerito di Roma.
Ma, d’altra parte, c’è anche qualcosa d’altro che non farebbe, per esempio, non indosserebbe l’abito talare. Per di più, anche se ne avesse la possibilità, non tornerebbe in Argentina, la sua terra natale, e non vivrebbe nemmeno in Vaticano.
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Infatti, il suo desiderio sarebbe quello di rimanere a Roma, e confessare e visitare i malati in una chiesa situata nella capitale. Insomma, questo sarebbe ciò che succederebbe se mai avvenisse la rinuncia. Anche se, per fortuna, sembra proprio che al momento non sia tra i suoi pensieri.
