Terremoto nel cuore dell’Italia: l’incubo scossa ritorna ad allarmare il centro

Un terremoto è stato avvertito nella notte appena trascorso l’epicentro è il centro Italia. Gente spaventata ha stazionato in strada.

Terremoto scosse
Terremoto(pixabay)

La zona dove è stato registrato il terremoto, rientra nei confini tra Lazio Marche e Umbria. Sono state oggetto di una scossa di magnitudo 3.2. La zona specifica è Accumuli e in molti la ricorderanno come la protagonista di due forte scosse nel 2016. In Italia la terra continua ancora a tremare.

È stato accertato dall’Istituto Nazionale di Geofisica. L’epicentro ha interessato la zona tra Arquata del Tronto, Norcia e appunto il piccolo comune di Accumoli. Il sisma è partito da una profondità di 10 km. Gli abitanti delle zone hanno dovuto rivivere il tragico spavento di qualche anno fa.

Era il 2016 del 24 agosto che alcune scosse interessarono proprio questi luoghi causando 300 morti e un numero infinito di sfollati. Al momento non sembra che siano stati emanati notizie di danni a persone o a cose. Si attendono comunque aggiornamenti.

Terremoto di media magnitudo nel centro d’Italia, i luoghi sono quelli del sisma del 2016

I vigili del fuoco sono stati tempestati di telefonate e le popolazioni si sono riversate in strada. Purtroppo questo circolo che è interessato il movimento ha la prova fondata che sussiste una certa pericolosità sismica. Lungo gli Appennini non è raro che gli abitanti avvertano il suolo tremare.

Terremoto epicentro
Terremoto(pixabay)

Per fortuna dopo una notte insonne la verifica da parte degli addetti non avrebbe rivelato conseguenze catastrofiche. L’entità della manifestazione non è alta come quelle di tempo fa che gettò in un profondo baratro gli ubicati delle zone colpite e limitrofe.

Il movimento sismico ha fatto oscillare lampadari. E’ la cosa che più ha spaventatogli abitanti soprattutto per quelli ai piani superiori. Tante le segnalazioni sui social da parte degli utenti ma danni veri e propri non sono stati ancora denunciati.

Cinque anni fa il terremoto si fece beffa del cuore dell’Italia. Ancora sono vive le immagini delle macerie e della disperazione degli abitanti. Un immagine straziante che perseguita ancora oggi. Il caso fu talmente eclatante da portare Sua Santità sul luogo della distruzione.

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Papa Francesco arrivò con tutta la sua umiltà a donare un segno di incoraggiamento e speranza. Per la prima volta un vicario di Cristo si portava su un luogo di distruzione. La speranza è che sia stata solo una scossa di assestamento.

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